In bici d’epoca sul monte di Portofino

Sull'onda della celebre Eroica con base nel Chianti è nata in Italia una vera passione per il ciclismo vintage: il prossimo appuntamento, domenica 14 settembre, offre inediti percorsi sulla splendida Riviera di Levante

In bicicletta d’epoca alla scoperta della Riviera di Levante, tra il Golfo Paradiso e il Tigullio. Passione vintage per la bicicletta e vista sul mare rendono particolare la ciclostorica "La superba", lanciata quest’anno (è la prima edizione) sull’onda della celebre Eroica in Toscana, molto frequentata. Dalle campagne toscane e dai boschi e dai vigneti del Chianti, la passione per le bici d’antan trova casa anche nel Levante, con un percorso affasicnante che da Genova consente di scoprire in modo esclusivo anche la deliziosa Portofino. La Superba è in programma domenica 14 settembre, con partenza dal porticciolo di Nervi: «Di qui pedaleremo verso il monte di Portofino» spiega Giulio Carbone, presidente dell’associazione sportiva che organizza l’evento. Due i percorsi possibili: il corto da 34km, il lungo da 60km. «Chi fa il corto arriverà fino a San Rocco di Camogli, il lungo invece ci porterà fino al porticciolo di Portofino, dove ci sarà il rifornimento in piazzetta, normalmente off limits non solo ai veicoli ma anche alla sosta delle bici». Nel mezzo del percorso, la salita della Ruta, a rendere più interessante la giornata in bicicletta e a offrire – soprattutto – una splendida vista sui due golfi. I ristori a San Rocco di Camogli e (per il percorso lungo) a Portofino e Recco offriranno in particolare prodotti tipici liguri (su tutto, la celebre focaccia semplice e al formaggio), mentre il pranzo all’arrivo sarà garantito da un "Pesto Party", anche questo tipicamente ligure.

LE IMMAGINI – le bici d’epoca e il mare del Levante

Un modo curioso per scoprire la Riviera di Levante, sull’onda del successo del "ciclismo d’epoca": i puristi pedalano con biciclette in acciaio, con le maglie di lana e i caschetti di cuoio, rievocando il ciclismo di molti decenni fa, altri preferiscono le più sgargianti tenute anni Settanta-Ottanta. Sono ammesse biciclette da corsa costruite prima del 1987, bici moderne "vintage", vecchie bici da passeggio o da lavoro, come quelle usate da fattorini, garzoni o postini. Il tutto, per creare un gruppo di ciclisti variopinto e curioso, che non sfigurerà nei centri storici dei paesi della riviera.
Dettagli e modalità d’iscrizione si trovano sul sito della Superba.

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Redazione VareseNews
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Pubblicato il 08 Settembre 2014
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