Vibratori alla cocaina e chitarre all’hascisc
I trucchi per nascondere la droga in arrivo per via aerea in Italia sono i più vari. Tra gli ultimi casi, una spedizione di polvere bianca nascosta in oggetti da sexy shop
Vibratori alla cocaina, falli di gomma pieni di polvere bianca. Certo davvero particolare il metodo usato dal trafficante di droga, altrettanto attenti i militari della Guardia di Finanza e i funzionari delle Dogane che hanno intercettato la spedizione: nel "pacco anonimo" c’erano quattro oggetti sessuali in silicone, accuratamente riempiti con 557 grammi di cocaina. La spedizione per via aerea veniva dalla Spagna ed era diretta a Savona, ma è stata intercettata nei magazzini doganali di Malpensa, da cui transitano migliaia di pacchi ogni anno. Dopo le verifiche dei funzionari delle Dogane, la Guardia di Finanza di Malpensa ha attuato una consegna controllata della spedizione: i finanzieri si sono finti postini e hanno consegnato il pacco in un bar di Savona, la proprietaria è risultata estranea perché invece il pacco doveva essere consegnato a clienti dell’esercizio. Così alla fine è stato arrestato un cittadino albanese residente in zona, mentre altre due persone sono indagate perché si sospetta siano coinvolti.
Certo il sequestro di oggetti sessuali è molto curioso, ma è solo una delle mille "trovate" di chi cerca di spedire droga: «Di recente – racconta il tenente colonnello Giuseppe Bua, comandante della GdF a Malpensa – abbiamo intercettato una radio che conteneva 1,5kg di marijuana, vari oggetti ornamentali con cocaina liquida destinata a Roma, delle chitarre con hascisc spedite dagli Stati Uniti».
Non si è trattato dell’unico sequestro di questi giorni a Malpensa: GdF e Dogane hanno sequestrato anche 22,400 Kg di sigarette di contrabbando, scoperte all’interno di due valigie di una coppia di viaggiatori cinesi, provenienti da Pechino via Mosca. La coppia, che già in passato aveva tentato di compiere lo stesso reato, è stata denunciata a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria (procura di Busto Arsizio) per tentato contrabbando di tabacchi lavorati esteri. I tentativi di contrabbando di sigarette per via aerea sono piuttosto frequenti, soprattutto attraverso l’area passeggeri, con le "bionde" nascoste nei bagagli dei viaggiatori in arrivo. Quantitativi ridotti e di valore di certo inferiore a quello della droga, ma comunque consistenti, vista la frequenza: è di pochi giorni fa un altro consistente sequestro di tabacchi provenienti dalla Russia.
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