Ai domiciliari per il furto ad Arnate, i carabinieri lo trovano per strada

Era ai domiciliari per un furto ad Arnate avvenuto a inizio settembre, a meno di un mese torna in cella per evasione. Il primo caso riguarda proprio la città di Gallarate e ha per protagonista il 31enne che era stato arrestato lo scorso 8 settembre, sorpreso (grazie alle segnalazioni dei residenti) durante un furto in via Parini ad Arnate: doveva essere chiuso in casa, agli arresti domiciliari, ma i militari del Nucleo Radiomobile l’hanno sorpreso ad aggirarsi con fare sospetto presso il centro commerciale Laghi, nel rione di Cajello. Per l’uomo, cittadino marocchino pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, è immediatamente scattato l’arresto per evasione. Le forze dell’ordine effettuano regolarmente controlli sulle persone sottoposte agli arresti domiciliari, misura cautelare che spesso prevede non solo il divieto di uscire di casa, ma anche quello di avere contatti con persone estranee alla famiglia: questo caso dimostra come alcune categorie – per esempio appunto i pluripregiudicati – siano tenuti particolarmente sotto osservazione.

Un altro episodio invece riguarda Sesto Calende: qui i carabinieri hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 26enne senegalese, per la violazione delle prescrizioni imposte dal regime degli arresti domiciliari.