Gara a rischio annullamento, stallo per l’acquisto della Franco Tosi

La vicenda dell’azienda legnanese Franco Tosi, dopo l’apertura delle buste dei due partecipanti alla gara di vendita bandita nell’ambito della procedura di amministrazione straordinaria, la situazione è ancora di imbarazzante stallo a causa dell’incompletezza della proposta della indiana Patell (che a fronte di un piano di investimenti non ha presentato le fideiussioni) e dell’accusa di irregolarità nei confronti del commissario da parte di Termomeccanica. La FIOM Lombardia attacca: “Noi l’avevamo abbondantemente previsto, ora insieme al Ministero dello Sviluppo Economico e alla Regione bisogna trovare urgentemente una soluzione per salvare l’azienda”.

Ieri all’apertura delle buste, contenenti le offerte per la Franco Tosi Meccanica Spa è venuto fuori tutto l’equivoco nella gestione della vicenda. Le due offerte presentate dall’azienda indiana Patell e dall’italiana Termomeccanica non sono state giudicate rispondenti ai criteri del bando di gara con un concreto rischio di nullità dell’intero bando.

“Tutto quello che sta succedendo per l’acquisto della Franco Tosi l’abbiamo ampiamente criticato e purtroppo previsto – afferma Mirco Rota, segretario generale della Fiom Cgil Lombardia – non a caso non abbiamo mai detto che il lavoro che stava facendo il commissario straordinario Claudio Lolli era positivo, ma che fosse carico di conseguenze drammatiche per Tosi, la cui situazione rischia seriamente di precipitare e di aggravarsi ancora di più”.

Il sindacato chiede al Ministero dello Sviluppo Economico la convocazione immediata di un tavolo per discutere della vertenza sindacale e alla Regione chiede di "muoversi per salvaguardare i lavoratori e rimettere in moto questa importante realtà produttiva”, conclude il segretario delle tute blu.

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