Naso all’insù, la cometa si avvicina a Marte

L'importante evento si verificherà domenica 19 ottobre quando a cometa “C/2013 A1 (Siding Spring)” sfiorerà il pianeta Marte ad una distanza di poco inferiore ai 140.000 km. Lo comunica l'Osservatorio Astronomico Schiaparelli

La sera di domenica 19 ottobre la cometa “C/2013 A1 (Siding Spring)” sfiorerà il pianeta Marte ad una distanza di poco inferiore ai 140.000 km, equivalente ad un terzo della distanza tra la Terra e la Luna. E’ un evento astronomico di portata eccezionale: basti pensare che la cometa che si è avvicinata di più alla Terra (la Lexell nel 1770) è passata a 15 volte questa distanza.

C/2013 A1 è stata scoperta nel gennaio 2013 da un osservatorio professionale americano che si trova in Australia, presso Siding Spring, dal quale la cometa prende il nome. Dopo poche settimane la sua orbita è stata determinata con precisione sufficiente per capire due cose molto importanti: la prima è che, provenendo dalla lontanissima nube di Oort, probabilmente è la prima volta che visita le regioni interne del Sistema Solare; la seconda è che sarebbe passata estremamente vicino a Marte un anno e mezzo dopo. La cometa è stata seguita in tutti questi mesi da osservatori professionali ed amatoriali sparsi per il mondo, compreso naturalmente il nostro Osservatorio, che ha nell’osservazione di asteroidi e comete una delle sue attività scientifiche principali. Dopo averla osservata a gennaio e marzo del 2013, la sua traiettoria la portava ad essere visibile solo nell’emisfero australe.
L’aspetto scientifico più interessante dell’incontro tra la cometa e Marte sta nel fatto che sul pianeta sono attive diverse missioni, sia in orbita sia al suolo, e naturalmente la NASA non poteva lasciarsi sfuggire la possibilità di osservare la cometa DIRETTAMENTE dal pianeta rosso, e di capire l’effetto dell’interazione tra la chioma della cometa e la seppur debole atmosfera marziana.
Alla fine dell’estate di quest’anno, con l’avvicinarsi dei due corpi, la NASA ha richiesto la collaborazione di tutti gli Osservatori che potessero seguire la cometa, allo scopo di fornire dati accurati di posizione per il puntamento delle sonde.
Maltempo a parte, non sarebbe stato possibile osservarla da Varese, perché la cometa è troppo bassa sull’orizzonte. L’unica possibilità era quella di osservarla con un telescopio dell’emisfero australe, meglio se di tipo professionale, per avere dati migliori, e questo è stato possibile grazie alla collaborazione che da anni abbiamo con alcuni progetti internazionali.
Di uno di questi progetti siamo i responsabili della gestione del tempo osservativo con i telescopi da uno e due metri di diametro in alcuni dei luoghi migliori al mondo per l’osservazione astronomica: Australia, Sud Africa, isole Hawaii e Texas.
La cometa è stata dunque osservata il 24 settembre, il 2 ottobre ed il 9 ottobre, utilizzando un telescopio da un metro di diametro in Sud Africa. Questi strumenti sono completamente “robotizzati”: significa che non è necessaria la presenza dell’astronomo nei pressi del telescopio, ma che le osservazioni si conducono comodamente dal proprio computer di casa. I dati, disponibili il giorno successivo, sono stati misurati congiuntamente dallo scrivente e da due astronomi, Marco Micheli e Davide Farnocchia, due giovani italiani che stanno svolgendo il post-dottorato in due prestigiosi Istituti di ricerca, rispettivamente l’ESA ed il JPL della NASA, e che sono i responsabili delle misure astrometriche della cometa. I dati che abbiamo inviato hanno permesso di ridurre l’incertezza nella posizione della cometa del 5% e questo, unito alle osservazioni già condotte con altri strumenti, anche in orbita, permetterà l’osservazione della cometa da Marte.
Che spettacolo deve essere osservare dal pianeta rosso la cometa, che con la sua coda sfreccerà all’incredibile velocità di 200.000 (duecentomila!) km all’ora nel cielo marziano.
Tutte le notizie correlate si possono trovare sul sito NASA JPL all’indirizzo:
http://mars.jpl.nasa.gov/comets/sidingspring/


Redazione VareseNews
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Pubblicato il 16 Ottobre 2014
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