Phil e Dave Alvin, sul palco del Gassman un pezzo di storia del rock
Dopo trent'anni i fondatori dei The Blasters, tornano a suonare insieme. Appuntamento per il 31 ottobre al teatro Condominio
C’è voluta un’esperienza ai confini della morte per riunire Dave e Phil Alvin, i fratelli californiani fondatori dei The Blasters. «Phil è morto ed è stato riportato in vita», afferma Dave ricordando i problemi di salute vissuti dal fratello nel 2012 in Spagna. «Per me è stata una “sveglia”. È dal 1985 che non facevamo un album insieme, ma invecchiando ti accorgi che non sei immortale e che il tuo tempo è limitato».
Ecco perché i fratelli Alvin per il loro primo disco dopo tre decenni hanno voluto ritornare dove
tutto è iniziato e offrire un tributo al loro primo eroe musicale: Big Bill Broonzy, l’inventore del
Chicago blues sound. «Ricordo che la prima volta che ho visto una fotografia di Big Bill è stato sulla copertina di un disco che ho comprato quando avevo 14 o 15 anni», spiega Phil «non lo conoscevo veramente, ma arrivato a casa l’ho ascoltato e sono rimasto strabiliato». «Siamo fratelli, a volte discutiamo» aggiunge Dave ridendo, «ma l’unica cosa su cui non si discute
mai è Big Billy Broonzy. Ricordo il giorno in cui Phil ha portato a casa il disco, è uno di quei
ricordi d’infanzia come quando vieni promosso nella classe di grammatica o quando rubi la tua
prima copia di Playboy. Per me Big Bill è nella cerchia dei migliori, assieme a Leadbelly, Woody Guthrie, Robert Johnson». La carriera musicale di Broonzy, come quella degli Alvin, è durata più di trent’anni e ha attraversato diverse incarnazioni stilistiche, ognuna delle quali è stata raccolta dai fratelli nell’album “Common Ground: Dave Alvin & Phil Alvin Play and Sing the Songs of Big Bill Broonzy”. I The Blasters, il gruppo dei fratelli Alvin, hanno raggiunto la fama internazionale nei primi anni ’80, fondendo le radici americane e il blues con la caustica energia punk. Una miscela acclamata dalla critica: Rolling Stone ha osannato il loro «suono puro e brillante, il loro gusto sorprendente e la voce possente» di Phil.
La band ha suonato assieme a tutti i più grandi, dagli X ai Black Flag, fino ai The Cramps e ai
Queen, e ha dato notorietà ai Los Lobos e a Dwight Yoakam portandoli in tour come gruppi spalla. Come osserva AllMusic «è praticamente impossibile immaginare le radici della scena rock dagli anni ’80 in poi senza i The Blasters come guida».
I fratelli hanno separato le proprie strade nel 1986, quando Dave ha lasciato la band per intraprendere la carriera solista. Dopo decenni, si sono riuniti in una singola occasione per registrare un brano per la colonna sonora uscita per il musical «The Ghost Brothers of Darkland County», scritto da Stephen King e John Mellencamp, assieme a Elvis Costello, Taj Mahal e Kris
I fratelli hanno separato le proprie strade nel 1986, quando Dave ha lasciato la band per intraprendere la carriera solista. Dopo decenni, si sono riuniti in una singola occasione per registrare un brano per la colonna sonora uscita per il musical «The Ghost Brothers of Darkland County», scritto da Stephen King e John Mellencamp, assieme a Elvis Costello, Taj Mahal e Kris
Kistofferson. Fino ai drammatici giorni spagnoli del 2012. E alla decisione di tornare in studio
insieme per un omaggio a Big Bill Broonzy.
Il disco rende onore allo spirito innovativo e alla spregiudicatezza musicale di Broonzy, fondendo accordi e melodie da diversi brani e incorporando richiami ad altri chitarristi, tra tutti Magic Sam e Bo Diddley, il cui lavoro dimostra il marchio di fabbrica inconfondibile di Big Bill. Questa conoscenza enciclopedica della musica Americana, questo enorme vocabolario musicale e la naturalezza con cui gli Alvin si muovono tra i generi è ciò che permette di trionfare a “Common Ground”. Un disco che, oltre ad essere un tributo a un mostro sacro della musica americana, consacra Dave e Phil come una tra le coppie più importanti della storia della musica.
Il disco rende onore allo spirito innovativo e alla spregiudicatezza musicale di Broonzy, fondendo accordi e melodie da diversi brani e incorporando richiami ad altri chitarristi, tra tutti Magic Sam e Bo Diddley, il cui lavoro dimostra il marchio di fabbrica inconfondibile di Big Bill. Questa conoscenza enciclopedica della musica Americana, questo enorme vocabolario musicale e la naturalezza con cui gli Alvin si muovono tra i generi è ciò che permette di trionfare a “Common Ground”. Un disco che, oltre ad essere un tributo a un mostro sacro della musica americana, consacra Dave e Phil come una tra le coppie più importanti della storia della musica.
I fratelli Alvin saranno sul palcoscenico gallaratese per una delle loro uniche due date italiane
previste. Ad accompagnarli una band formata da Chris Miller (chitarra), Brad Fordham (basso) e
Lisa Pankrats (batteria). Il concerto di Dave e Phil Alvin è in programma al Teatro Condominio di Gallarate per venerdì 31 ottobre alle 21. I biglietti sono in vendita a partire da 25 euro e possono essere acquistati sul circuito TicketOne.it oppure presso la Libreria Carù di piazza Garibaldi a Gallarate. La biglietteria del Teatro è aperta il venerdì dalle 15 alle 19, il sabato
dalle 10 alle 14 e dalle 15 alle 19. Nelle serate di spettacolo, apre un’ora prima dell’inizio.
Informazioni telefonando allo 0331.770082 oppure via email all’indirizzo biglietteria@teatrocondominio.it.
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