Sull’incrocio dell’incidente manca la segnaletica a terra
In via Da Brescia è stato rifatto l'asfalto ma non la segnaletica orizzontale. Ma al di là di questo, gli incidenti sono frequenti. I residenti: "Anche in condizioni normali qui succede un incidente al mese". Il Comune: "Soluzione allo studio"
Un incrocio pericoloso, dove accadono spesso incidenti, l’ultimo dei quali con un ragazzo di 25 anni ferito in modo serio. Ma anche un incrocio in cui, da una settimana almeno, manca la segnaletica orizzonatale su un lato, quello della strada cui vige l’obbligo di fermata al cartello Stop: in via Arnado Da Brescia il Comune ha rifatto il manto stradale, ma manca ancora la segnaletica orizzontale. È da chiarire una cosa: la segnaletica orizzontale integra quella verticale, che è correttamente presente con il cartello Stop a ridosso dell’incrocio (e l’assenza di quella orizzontale è segnalata con cartello di cantiere, come su altre strade cittadine appena asfaltate). Resta il fatto che la mancanza della linea di arresto e della scritta a terra rende meno visibile l’intersezione: «Il problema è dato dal fatto che la segnaletica orizzontale va fatta dopo quindici giorni, per far "attaccare" l’asfalto» dice Danilo Barban, assessore ai lavori pubblici, interpellato da VareseNews dopo l’incidente. «Il problema esiste comunque, anche con la segnaletica»
Paradossalmente, anche chi abita in zona ne fa comunque una questione più generale di sicurezza stradale: «Al di là dalla segnaletica orizzontale che manca, gli incidenti ci sono sempre: prima di questo ce n’è stato uno venerdì scorso, in sei mesi ne ho visti almeno sei» spiega Barbara Consoli, residente della via che mezz’ora dopo l’ultimo incidente ha appeso all’angolo dell’incrocio un foglio per convocare una sorta di assemblea dei residenti della zona. «Un po’ tutti i residenti della via stanno scrivendo a sindaco e ufficio tecnico del traffico, ma senza risultato, vediamo se metterci insieme aiuta le cose» continua la signora Consoli, che chiede in particolare dossi sulla strada per far rallentare le auto.
In zona di incidenti ce ne sono stati diversi, non solo qui, ma anche negli altri incroci, per esempio su via Volta. Di qui passano molte auto non solo dei residenti in zona, ma anche di chi – per evitare il semaforo di Corso Sempione o la rotonda di Piazza Risorgimento – "taglia" nel reticolo di vie laterali. Così tra le ville liberty della zona Sempione si vedono spesso incidenti, a volte anche con ribaltamenti (come quello di aprile 2014, nella foto, clicca qui per l’articolo) o feriti gravi. L’assessore Barban ha iniziato a lavorare sulla soluzione: «Ho già chiesto all’ufficio tecnico del traffico di studiare una soluzione simile a quella attuata all’incrocio di via Cavallotti con via Volta, con spartitraffico che rallenti i veicoli in corrispondenza dell’incrocio». Lì la soluzione ha funzionato, chi abita a ridosso di quell’incrocio dice che le cose sono migliorate. «Ora verificheremo se si può fare anche qua, verificheremo in tempi brevi» dice Barban.
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