Celiachia, un convegno per capire a che punto è la ricerca

All’Insubrias Biopark il 12 novembre si terrà un convegno, organizzato dalla Fondazione Istituto Insubrico di Ricerca per la Vita, sul morbo celiaco, i progressi della ricerca scientifica e le nuove terapie

La malattia celiaca, gli studi fatti, il punto della situazione sulla ricerca, sulle cure e le prospettive delle terapie alternative alla dieta senza glutine. Sono questi i temi che verranno affrontati nel convegno “Celiachia oggi – Giornata sulla celiachia”, in programma per mercoledì 12 novembre. La giornata di studio è promossa e organizzata dalla FIIRV, con il patrocinio di Regione Lombardia e Università degli Studi dell’Insubria. L’evento si propone di fornire una visione aggiornata sugli aspetti clinici, patogenitici e diagnostici della malattia celiaca e di dare un quadro prospettico delle possibili terapie alternative alla dieta senza glutine.

E proprio sulle nuove terapie e prospettive pediatriche si concentrerà la seconda parte della mattinata. Al tavolo dei relatori vi saranno professori, medici, ricercatori e specialisti di fama internazionale, tra questi il professore Luigi Maiuri, Direttore ricerca all’IERFC e professore associato di Pediatria all’Università Piemonte Orientale; Carmen Gianfrani, dottoressa dell’Istituto di Biochimica della Proteine al CNR di Napoli; Luca Elli, Responsabile del Centro per la Prevenzione e Diagnosi della malattia celiaca Fondazione IRCCS Cà Granda Ospedale Maggiore Policlinico; Enzo Bravi, customer support manager all’Eurospital spa; Umberto Volta, professore Dipartimento delle Scienze Mediche dell’Università di Bologna; Silvia Salvatore, Ricercatore Università degli Studi dell’Insubria; Linda Cavaletti, ricercatrice e responsabile del progetto “Celiachia” alla FIIRV.

La celiachia e le patologie correlate sono in costante aumento a livello mondiale. Si sta, infatti, assistendo a un allargamento del problema anche nei paesi emergenti, come ad esempio Cina e India, dove i regimi alimentari si stanno velocemente modificando. Grazie ai progressi della ricerca scientifica oggi sono concepibili alcune opzioni terapeutiche alternative alla dieta priva di glutine. Tra le finalità del convegno c’è anche quella di fissare il punto della situazione proprio su queste nuove “frontiere” scientifiche. La FIIRV in tal senso è considerata una delle realtà più innovative per quanto riguarda i possibili rimedi del morbo celiaco. Nei laboratori di Gerenzano, infatti, un’equipe di ricercatori lavora da tempo sul “progetto celiachia” e su una molecola brevettata a livello mondiale, che potrebbe essere la risposta alternativa alla dieta senza glutine.

«Oggi è possibile pensare in maniera concreta a cure e terapie alternative alla dieta senza glutine – ha dichiarato il Presidente della Fiirv Angelo Carenzi – I progressi della ricerca medico scientifica a proposito del morbo celiaco sono stati enormi ed importanti. E durante il convegno del prossimo 12 novembre potremo avremo l’opportunità di approfondire queste tematiche grazie al contributo dei relatori che interverranno».

L’iniziativa, che rientra nell’ambito delle iniziative di EXPO 2015, è aperto agli operatori del mondo ospedaliero, sanitario, alimentare e a ricercatori ed imprese. La partecipazione al convegno è gratuita, previa registrazione. Per iscrizioni e informazioni:  info@ricercaperlavita.it.
La Fondazione Istituto Insubrico di Ricerca per la Vita svolge principalmente attività di ricerca con un proprio team di ricercatori nel campo della farmacologia, della microbiologia e delle biotecnologie. FIIRV possiede un patrimonio che consiste in una rarissima collezione di 166.000 estratti microbiologici e 15.000 ceppi, ed un Centro di Ricerca oggi denominato Insubrias BioPark.

Nella gestione del Bioparco, FIIRV supporta aziende in fase di start-up e spin-off, ospita gruppi già impegnati nei vari settori della ricerca biotecnologica, promuove le sinergie tra i vari soggetti incubati, con l’obiettivo di valorizzare l’Insubrias BioPark come punto di riferimento e di collegamento per tutti gli attori del territorio, dalle imprese fino agli Istituti accademici e di ricerca. Insubrias BioPark è infatti oggi l’ottavo parco scientifico tecnologico e incubatore di imprese in Italia nel settore biotech; si trova nella città di Gerenzano, in provincia di Varese, e si estende su una superficie complessiva di 52.000 mq di cui 15.000 interamente dedicati a uffici e laboratori, di chimica, biologia e microbiologia, forniti delle più avanzate tecnologie.

E’ collocato in una splendida area verde e gode di una posizione assolutamente strategica. Dotato di infrastrutture flessibili e d’avanguardia, Insubrias BioPark offre tutti i servizi tecnici, logistici, informatici e telematici, di promozione, formazione, supporto e consulenza necessari ad incentivare la Ricerca per la Vita, lo Sviluppo e l’Innovazione Tecnologica, al fine di creare un efficace sistema di relazioni tra i propri partners e il territorio.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 10 Novembre 2014
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