In manette la gang che terrorizzava gli studenti

Sgominato un gruppo di giovani rapinatori composta da stranieri ed italiani che da alcuni mesi colpiva minorenni in zone appartate della città rapinandoli di tutto

Dalla collaborazione tra Polizia di Stato e Polizia Locale nasce un’importante operazione contro un gruppo di giovani rapinatori.  Diverse segnalazioni e denunce erano già pervenute presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Rho – Pero riguardanti una gang di ragazzi di giovane età composta sia da stranieri che italiani i quali, approfittando della forza di gruppo, erano dediti ad aggredire con violenza e percosse ed a rapinare sia dei cellulari che di danaro, orologi, catene d’oro ed altri oggetti valore. Le vittime prescelte erano quasi sempre minori che venivano seguiti all’uscita da scuola o aggrediti mentre tornavano a casa attraversando strade non particolarmente affollate o parchi. Il Commissariato ha subito attivato una serie di attività investigative per identificare gli autori, dislocando sul territorio pattuglie nelle zone più sensibili. Ieri pomeriggio l’epilogo.

Verso le 14 di mercoledì le volanti, su segnalazione della Centrale Operativa, si sono recate in Via Nino Bixio angolo Via Calatafimi di Rho in quanto era giunta una richiesta da parte di due minorenni, vittime di rapina subita pochi minuti prima da parte di un gruppo di 8 ragazzi. Le due vittime, ancora in contatto con l’operatore radio della centrale operativa, hanno riferito di aver individuato gli autori della rapina poco prima subita, all’interno di un parco adiacente il luogo dei fatti. Gli equipaggi delle due volanti hanno raggiunto velocemente il luogo indicato dalle vittime all’operatore della centrale operativa e precisamente nel parco adiacente Via Calatafimi, dove, con la collaborazione di un equipaggio della Polizia Locale di Rho, hanno individuavato e bloccato il gruppo di giovani segnalati identificandoli. Si tratta di Z. S. di anni 19 cittadino ucraino abitante a Rho, M. A. D.F. di anni 17 cittadino colombiano abitante a Milano, A. A. F. di anni 20 cittadino italiano, M. P.L. M. di anni 20 cittadino dominicano, D.D. di anni 17 cittadino italiano abitante a Rho, J. A. di anni 17 cittadino Moldavo abitante a Rho, J.I. di anni 18 cittadino moldavo abitante a Rho, C.S. di anni 19 cittadino Moldavo abitante a Rho. Tutti pregiudicati per reati contro il patrimonio e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel frattempo le vittime, un quindicenne ed un quattordicenne abitanti a Rho in compagnia della loro madre e visibilmente spaventati, hanno fornito il loro racconto della dinamica dei fatti. Verso le ore 14, nel fare ritorno a casa dalla scuola si sono trovati a percorrere il ponte che collega Via Magenta con Via Nino Bixio di Rho. Si precisa che tale ponte è dotato di un passaggio dedicato ai pedoni delimitato da una recinzione. Le due vittime nel percorrere il percorso pedonale hanno notato la presenza di un gruppo di 8 ragazzi più grandi di età rispetto a loro, tutti fermi sul passaggio in questione. Dopo aver oltrepassato il gruppo, due di loro si sono sganciati dal gruppo e hanno avvicinato i due minori e dopo averli aggrediti e percossi con calci e pugni si sono fatti consegnare cellulari e oggetti d’oro in loro possesso. I due malcapitati sono stati anche perquisiti al fine di verificare se avessero addosso altri oggetti di valore.

Contestualmente gli altri componenti della gang hanno accerchiato i due minori impedendo loro ogni via di fuga. I due minori, sotto shock, sono scappati a casa di uno dei due, situata a poche centinaia di metri dall’accaduto riferendo il tutto alla madre che ha contattato il 113 richiedendo l’intervento della Polizia di Stato.

Nel corso delle operazioni di controllo dei soggetti fermati gli agenti hanno rinvenuto i cellulari, il denaro e gli oggetto d’oro. Tutti gli otto fermati sono stati accompagnati negli Uffici del Commissariato di Pubblica Sicurezza Rho – Pero. Al termine della formalizzazione degli atti e d’intesa con l’Autorità Giudiziaria venivano tutti e otto tratti in arresto per il reato di rapina aggravata in concorso. Per cinque di loro, i maggiorenni si sono aperte le porte della Casa Circondariale di Milano San Vittore, per i tre i minorenni facenti parte del gruppo si sono aperte le porte del carcere minorile Beccaria di Milano.

Così ha commentato l’operazione il dirigente del commissariato di Rho, Carmine Gallo: «Ho il piacere di segnalare ancora una volta l’encomiabile lavoro investigativo ed operativo svolto in perfetta sinergia e coordinamento con le altre Forze di Polizia, in particolare con la Polizia Locale di Rho che insieme agli Agenti del Commissariato di P.S. Rho – Pero hanno interrotto un ciclo di eventi delittuosi particolarmente gravi, sia per la violenza e l’efferatezza con cui venivano svolti e sia perché quasi sempre a subirne le conseguenze erano giovanissimi minori».

Soddisfazione del comandante della Polizia Locale Antonino Frisone: «Esprimo la mia più grande stima per il dirigente Carmine Gallo e per i suoi collaboratori e il lavoro che insieme stiamo svolgendo con grande sinergia e risultati visibili a favore della collettività e della sicurezza cittadina, l’operazione di ieri ne è l’ennesima testimonianza».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 20 Novembre 2014
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