Prestazioni sessuali per evitare le multe: “Chi sa denunci”

O ci stavi, o erano guai. Così almeno lasciava intendere. Ed è per questo che qualcuno ha ceduto. Per paura, per il timore di avere multe, controlli. Per smettere di trovarselo davanti così spesso. Sono queste le accuse che hanno colpito il vigile urbano Leonardo Giuliani, agente della Polizia locale del Medio Verbano, collaboratore del comandante e addetto alle competenze del commercio e della annonaria.

Arrestato vigile

Proprio in questa veste, fin dal 2012, l’agente avrebbe cercato di approfittare della sua posizione di potere. Otto mesi fa, da alcuni cittadini, al comandante Ettore Bezzolato sono arrivate delle segnalazioni precise. Il consorzio ha indagato, poi l’indagine è è passata ai carabinieri di Luino. I militari lo hanno arrestato lunedì mattina, nel suo ufficio. Giuliani ha seguito i militari che lo hanno condotto a casa, dove è stata effettuata una perquisizione. Ora si trova agli arresti domiciliari, accusato di violenza sessuale, abuso di potere, tentata concussione. Tra le accuse c’è anche quella di stalking, cioè di aver anche insistito più volte per avere degli incontri. Il comandante Ettore Bezzolato e il presidente dell’unione Gianpietro Ballardin, oggi, hanno scritto un comunicato in cui affermano che “i comportamenti oggetto di indagine sono riferibili esclusivamente a quell’unico soggetto”.

Sul loro collega, i vigili sono molto abbottonati, ma qualcosa trapela. Giuliani non ha carichi penali pendenti, ma qualche contenzioso disciplinare sì, nulla a che vedere tuttavia con la concussione a sfondo sessuale. Un carattere difficile, tutto qui. Il comando è composto di 19 vigili e si lavora a stretto contatto. E’ anche per questo che, una volta arrivate le prime segnalazioni, sembra che l’agente non sia mai stato lasciato da solo in ufficio con un cittadino. Se però è vero che il comando ritiene che si sia trattato solo del comportamento individuale di un singolo, è anche vero che gli episodi contestati poterebbero anche essere di più. Sono infatti due, le donne che hanno denunciato, ma c’è una terza che ha raccontato altri particolari e vi sarebbero anche altre segnalazioni.

Il presidente dell’Unione di comuni, Ballardin, e il comandante Bezzolato, annunciano che si costituiranno parte civile, ma anche che si metteranno a disposizione se qualcuno dovesse denunciare altre malversazioni: “L’ente è a piena disposizione dei cittadini e disponibile a ricevere ogni eventuale ulteriore segnalazione inerente la vicenda, nonché a collaborare con ogni sforzo all’opera di giustizia intrapresa». I vertici hanno anche ribadito stima e fiducia ai dipendenti.