Sgomberi: la Cisl chiede l’applicazione della legge regionale

Duro attacco della Cisl contro Comune di Milano e Regione Lombardia, dopo gli sgomberi attuati nelle case dell'Alea. Riguardo l'emergenza abitativa il sindacato chiede il rispetto dell'accordo firmato nel 2012

 "Troppa ipocrisia, malafede e opportunismo – scrivono Sicet e Cisl in una nota – sulla vicenda delle occupazioni abusive, vecchie e nuove, nelle case popolari. Per affrontare e risolvere il problema si dovrebbe iniziare ad attuare l’Accordo sottoscritto fin dal novembre 2012 tra tutti i Sindacati Inquilini e Confederali e il Comune di Milano che prevede la semplice applicazione di una legge regionale per regolarizzare le famiglie occupanti in stato di bisogno e colpire il malaffare.

Il problema delle occupazioni degli alloggi popolari torna ciclicamente nel dibattito pubblico e ogni volta si sviluppa e cresce sulle medesime direttrici di pensiero ed è sostenuto dagli stessi luoghi comuni. Colpisce come su questo tema le argomentazioni dei diversi schieramenti politici siano sostanzialmente identiche, molto più attente a catturare il facile consenso elettorale, anziché a coglierne il grave e irrisolto bisogno sociale. Gli amministratori pubblici che richiamano insistentemente il rispetto della legalità e delle regole, sono gli stessi che hanno permesso che oltre 9.700 alloggi pubblici siano oggi sfitti, incuranti delle migliaia di famiglie in graduatoria per ottenere una casa popolare, e che hanno abbandonato i quartieri popolari al degrado e all’insicurezza sociale. Se da una lato è assolutamente vero che non si deve cedere all’illegalità, è altrettanto vero che, prima di tutto, si deve porre il tema della giustizia sul tavolo della discussione.

In questo senso ci è sembrato opportuno il richiamo fatto dal Prefetto Tronca al termine dell’incontro di ieri. Nel novembre 2012 tutti i Sindacati Inquilini e Confederali e il Comune di Milano hanno sottoscritto un accordo che, in applicazione di una legge regionale, prevede in modo preciso le procedure per regolarizzare le famiglie occupanti in stato di bisogno e intervenire immediatamente sulle occupazioni in flagranza. Perché il Comune di Milano non ha mai dato seguito a questo accordo? Perché la Regione Lombardia vorrebbe negare questa possibilità prevista da una sua legge? Su questi temi e per spiegare i contenuti dell’accordo è indetta una conferenza stampa venerdì 21 novembre 2014 alle ore 11 alla Cisl di via Tadino 20. All’incontro parteciperanno per il Sicet Leo Spinelli, per la Cisl il segretario milanese Danilo Galvagni e per l’Unione Inquilini Bruno Cattoli". 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 19 Novembre 2014
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