I frammenti e le tracce di Andrea Scacciotti

In mostra alla Galleria Alter Ego le opere dell’artista, gallerista e promotore di eventi culturali

Giovedì 18 dicembre, alle ore 18.00, sarà inaugurata la nuova mostra personale di Andrea Scacciotti, artista, gallerista e promotore di eventi culturali che, da ormai diversi anni, hanno reso la cittadina di Ponte Tresa un luogo d’incontro di pittori, scultori, fotografi, ballerini e personaggi dello spettacolo.
Quando nel 2010 il giovane artista ha dato vita all’attività della Galleria Alter Ego probabilmente non immaginava che sarebbe riuscito a realizzare così tante iniziative, tutte di alto profilo, e a coinvolgere nomi tanto illustri del panorama culturale.
Impegnato nel promuovere talenti emergenti e, allo stesso tempo, a valorizzare il percorso di autori più maturi, ha saputo creare una vivace alternanza di esposizioni personali e collettive che hanno messo in luce un’interessante pluralità espressiva nelle diverse discipline.  

Dopo alcuni mesi di intenso lavoro come gallerista, Andrea Scacciotti torna ad esporre come pittore e, a sorpresa, rivela una linea di ricerca del tutto nuova, nello spirito e nella tecnica; un percorso inedito in cui è possibile ravvisare elementi già presenti nella sua produzione più nota ma a cui bisogna riconoscere una decisa autonomia.

Questa nuova serie, intitolata “Tracce”, è composta da opere su carta di piccole dimensioni ed è ispirata alla preziosità e alla leggerezza. Pezzi unici, su carta realizzata a mano dallo stesso artista, ripropongono solo una minima parte della composizione dei dipinti su tela; dettagli di un discorso più ampio che vengono poi rielaborati con interventi pittorici che enfatizzano la fragile ruvidezza della trama, le delicate velature di colore e le zone di luce e di ombra che movimentano la superficie. La loro forma irregolare le rende palpitanti, vive. Racchiuse nella cornice, richiamano alla mente l’immagine delle vecchie fotografie o dei cimeli di un lontano passato: hanno la stessa forza evocativa, la stessa malinconica compostezza dei testimoni di un tempo -che non è e non sarà più- che vale la pena di ricordare. Si fanno emblema del significato profondo che Scacciotti da sempre persegue nel suo percorso artistico: la memoria. Sia essa personale o collettiva, reale o immaginata, serena o dolorosa, amica o nemica, la memoria è una compagna con cui non possiamo fare a meno di confrontarci per la nostra autoconsapevolezza, per comprendere i nostri limiti e per superarli.

Ciascuna “traccia” assume pertanto il valore dell’impronta ideale di un’esperienza, diventa il riflesso di un ricordo, di un pensiero, di un’emozione. Qualcuna si accartoccia leggermente, si solleva dal fondo su cui proietta la propria ombra, creando un effetto tridimensionale appena accennato ma vibrante. Qualcun’altra si sdoppia a seguito di uno strappo, dando origine ad una coppia di entità simili ma indipendenti. Altre ancora assumono i contorni e i volumi di minuscole, coloratissime farfalle; applicate sul fondo chiaro, riproducono il disordinato e allegro movimento di una sciame, ovvero un’immagine che appartiene all’immaginario collettivo come l’invito più seducente alla spensieratezza e all’evasione fantastica.  

Non mancheranno in mostra anche i dipinti astratti e polimaterici di grande dimensione, recenti e inediti, nel solco dello stile che Andrea Scacciotti ha affinato nel tempo. In questi lavori olii e acrilici si fondono e si uniscono a materiali naturali e industriali come sabbie, legni, cemento e materiali plastici, ottenendo interessanti effetti visivi fatti di rilievi, di iridescenze e di trasparenze, che spesso riescono a trasmettere una sensazione quasi tattile. Opere animate da un movimento irrequieto in continua espansione, che trae forza dal contrasto tra tonalità scure e colori brillanti; emblematiche visioni cosmiche in cui il caos e la ragione appaiono strette in un conflitto irrisolvibile, profondità abissali squarciate da improvvisi lampi di luce e superfici piane idealmente segnate dal tempo e dagli eventi: graffi, crepe, increspature, lacerazioni simboliche dell’anima e della materia. 

 

FRAMMENTI E TRACCE – Mostra personale di Andrea Scacciotti
Vernissage: GIOVEDI 18 DICEMBRE 2014, ore 18:00
Presentazione a cura di Emanuela Rindi
Dal 18 dicembre al 5 febbraio 2015
Galleria Alter Ego – Via Lugano, 1 – Ponte Tresa (CH)
Orari di apertura: Da martedì a sabato: 11.00-17.00, Domenica: 10:30-13.00
Altre visite su appuntamento

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Pubblicato il 15 Dicembre 2014
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