Missione impossibile per la Cimberio contro i campioni d’Italia

Torna in campo la Cimberio di basket in carrozzina, attesa alle 20,30 di sabato 13 dicembre dalla partita più difficile del campionato: il derby esterno di Seveso contro i campioni d’Italia della Briantea84 Cantù. Una sfida sulla carta impossibile per i ragazzi allenati da Daniele Riva, visto che gli avversari di turno, tra le altre cose, hanno appena demolito 94-22 il Montello Bergamo, squadra dello stesso livelle dei varesini, o almeno così recita la classifica di Serie A1.
All’andata i biancorossi tennero botta per metà partita ai rivali (30-27 per Varese alla pausa) prima di inchinarsi alla supremazia brianzola, sino al 55-75 conclusivo. La Cimberio può però provare a mettere in campo la voglia di ben figurare degli ex di turno: ce ne sono ben quattro a partire da Nicola Damiano che a Cantù ha giocato per ben nove stagioni vincendo diversi trofei. Oltre all’indunese ci sono, in questo particolare gruppo, anche Joakim Lindblom, Francesco Roncari e Jacopo Geninazzi. «A Seveso per me non è una partita come le altre – ammette Damiano alla vigilia – e sicuramente proverò un po’ di emozione. Avrei potuto andare a giocare altrove e invece ho preferito sposare il progetto della Briantea che mi ha portato a vincere lo scudetto, le coppe e a sfiorare anche la Coppa dei Campioni oltre che ad avere un pubblico arrivato a 1.200 spettatori. Credo che per la Cimberio, in questa occasione, non debba contare tanto il risultato quanto una verifica dei progressi fatti nel corso di questa prima parte di campionato».
L’altra grande attrazione della partita riguarda l’ultimo innesto in casa Varese, il coreano Kim, subito protagonista nell’esordio di due settimane fa. Per l’esotico lungo biancorosso l’esame Briantea sarà di quelli durissimi.

Il programma (1a di ritorno): PDM Treviso-Montello Bergamo (ore 18), Nordest Castelvecchio Gradisca-Millennium Padova (ore 18), UnipolSai Briantea 84 Cantù-Cimberio Varese (ore 20.30).
La classifica: Cantù 10; Gradisca, VARESE 6; Bergamo, Padova 4, Treviso 0.