“Milano canta e spara”, in scena Stefano Covri

Chitarrista e cantautore presenta un racconto leggero e a tratti ironico del mondo noir legato alla città di Milano. L'appuntamento è per venerdì 5 dicembre

Scritto da Stefano Covri e da Fabrizio Canciani, “Milano canta e spara”, di scena venerdì 5 dicembre al Caffé Teatro, è un racconto leggero e a tratti ironico del mondo noir legato alla città di Milano. Protagonisti di questo spettacolo di teatro canzone sono personaggi come il Cerutti Gino di Giorgio Gaber, l’Armando di Enzo Jannacci, il palo della banda dell’ortica di Walter Valdi. E Diabolik, il ladro dei fumetti per antonomasia. «Nello spettacolo cito anche Vallanzasca e la banda di via Osoppo, accenno alla ‘ligera’, ma non voglio ricordare le canzoni della mala». L’unico brano dedicato ad un fatto di cronaca si intitola “A volte sono i nomi” e racconta la storia di Peppino Impastato, ucciso dalla mafia a Cinisi. Che finisce in uno spettacolo dedicato al capoluogo lombardo «perché la mafia non è un fenomeno localizzato. Come la ‘ndrangheta, oggi ha una forte presenza in città». 

Si tratta però dell’unica uscita dalla cerchia dei navigli. «Lo spettacolo è il racconto di una Milano che c’era e non c’è più. E che a volte c’è ancora». Alle storie dei protagonisti dei brani si alternano le canzoni. Tutti pezzi originali scritti da Canciani e Covri, che li esegue accompagnato dalla sua chitarra, con l’eccezione della “Ballata del Cerutti Gino” riarrangiata in chiave jazz, di “L’Armando” e di “Faceva il palo nella banda dell’ortica”. «Non sarà uno spettacolo di cabaret», conclude Covri, «ma prometto tanti sorrisi, qualche risata e momenti per pensare». 

Chitarrista e cantautore, Stefano Covri è nato vive a Milano. Il suo amore per la canzone va di pari passo con la passione per la chitarra, che inizia a studiare in modo classico alla scuola civica di Villa Simonetta a Milano, per poi passare al mondo del jazz. Ha fatto parte del Musicomedians lab con Flavio Oreglio e ha collaborato attivamente con diversi artisti di Zelig quali Leonardo Manera, Raul Cremona, Paolo Migone e molti altri.

Ha pubblicato l’album “Attimi” presentato al MEI di Faenza e al “Premio Tenco”. Durante la sua carriera ha suonato con: Lu Colombo, Patrizio Fariselli, Eugenio Finardi, Alberto Fortis, Ricky Gianco, Max De Bernardi, Davide Van De Sfross, Massimo Bubola, Los Chitarrones, Walter Lupi, Andrea Rapisarda, Massimo Manzi, Pietro Nobile, Flavio Oreglio, Stephy Haïck, Veronica Sbergia, Susanna Parigi, Sergio Sgrilli. 

Lo spettacolo avrà inizio alle 22.30. L’ingresso è gratuito. A partire dalle 19 sarà possibile cenare. La cena, comprensiva dello spettacolo, costa 20 euro, bevande escluse. Per informazioni e prenotazioni è possibile telefonare allo 0332.228079 oppure allo 0331.223133.

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Pubblicato il 02 Dicembre 2014
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