Una rete per fermare la violenza alle donne
Mercoledì 3 dicembre alla Sala Montanari di via Bersaglieri si presenta la collaborazione tra ospedali, questura, avvocati e centri d'ascolto per aiutare a fermare la violenza
Una rete costituita tra sindacati, ospedali, Questura, magistrati, avvocati e centri d’ascolto per dire “NO!” alla violenza sulle donne.
Un percorso iniziato l’anno scorso e che continua ancora oggi, con molte attività mirate.
Dell’organizzazione e dello sviluppo di questo percorso si parlerà nel convegno organizzato per mercoledì 3 dicembre presso laSala Montanari (via dei Bersaglieri, angolo via Speroni) a Varese.
Alle 14.30 il via alla giornata, in cui attraverso gli interventi di molti specialisti si andrà alla scoperta delle attività di contrasto, prevenzione e risposta messe in atto in relazione alle brutalità che ogni giorno vengono subite dalle donne.
Tra i relatori Camilla Zanzi del centro EOS , Anna iadini della direzione medica dell’ospedale di Circolo, Roberta Ferronato ginecologa all’ospedale Del ponte, Silvia Carrozzo della Questura, Marzia Giovannini, avvocato, Sabrina Ditaranto magistrato.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Alberto Gelosia su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
lenny54 su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
axelzzz85 su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.