In regalo il terreno per la “castagnata del secolo”
A Natale l’annuncio: verranno donati alla Soms 1400 metri di verde da destinare a base operativa per l’ottobre caldanese
Da parco privato a “regno della castagna” dove organizzare feste, ma anche puntare a qualcosa di più: riuscire a realizzare la “castagnata del secolo” con 5 tonnellate di caldarroste cotte in un solo giorno.
Non si scherza, a Caldana – Cocquio Trevisago – quando si parla di castagne: un tempo anche da queste parti i frutti del bosco erano la base dell’alimentazione invernale per uomini e animali: riserve di proteine e calorie, permettevano di superare la stagione fredda.
Oggi, più che alimento, costituiscono attrazione che porta alle pendici del Campo dei Fiori nel mese di ottobre migliaia di persone (nella foto, l’area in questione). E’ quindi una notizia il fatto che i proprietari del parco dove da anni trovano posto gli stand gastronomici dell’ottobre caldanese e la “macchina delle castagne” abbiano deciso di regalare questo spazio.
È grazie all’intenzione di donare il parco – circa migliaia di metri quadrati di verde e alberi – alla Società di mutuo soccorso di Caldana, la Soms, che il sogno di avere a disposizione un’area di proprietà per realizzare una struttura fissa potrà a breve diventare realtà.
A dare la notizia, qualche settimana fa, i coniugi Piera e Gianni Picconi, che per una serie di coincidenze sono venuti in contatto coi proprietari del fondo, gli eredi Clivio, oggi residenti a Zurigo. «Sono a conoscenza della festa e della necessità ad avere un apparato fisso per realizzare la manifestazione e altre iniziative sul territorio. Per questo i proprietari hanno acconsentito alla donazione, che a breve si concretizzerà in un atto notarile» ha spiegato Gianni Picconi, personalità di Caldana, per vent’anni vice presidente della Soms e inventore di numerosi macchinari per “mondare” le castagne. Gianni Picconi ha un sogno, un sogno “in grande” che è la sua passione: «Una castagnata da 50 quintali». Si tratta di un progetto solo accennato che potrebbe tuttavia incoronare la festa di Caldana con numeri da Guinness: dettagli che verranno svelati a tempo debito, ma che già oggi lasciano presagire cosa potrebbe rappresentare questa festa nel panorama provinciale delle manifestazioni legate al territorio e ai prodotti di questa terra: un museo dedicato alla cultura della castagna a Brinzio, un percorso fra i castagneti per fare tappa a Caldana per gustarsi le caldarroste.
Già oggi, come accennato, a ottobre in molti visitatori affollano di domenica la frazione: per questo il medesimo spazio oggetto della futura donazione da anni viene utilizzato come area feste dotata tuttavia di strutture mobili in grado comunque di fornire, nelle giornate di punta, fino a 15 quintali di caldarroste.
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