La Caritas salva il pizzaiolo egiziano

Vittima di un attentato a Biumo, ha ottenuto un finanziamento a microcredito per rinascere. I cristiani si mobilitano per Anis, forse vittima di un attacco religioso

Anis, il pizzaiolo egiziano di religione cristiano copta, che ha subito un grave incendio alla sua pizzeria di Biumo, potrà tornare a lavorare, grazie all’aiuto della Caritas. L’istituzione cattolica, infatti, ha stanziato una forma di microcredito per aiutarlo a ristrutturare il locale, e consentirgli di ritornare a lavorare.
Anis vuole fortemente ricominciare nella sua attività, in cui crede molto, mentre anche l’inchiesta per capire chi sia stato a prenderlo di mira sta andando avanti. Il ragazzo aveva riferito di aver avuto delle minacce da un uomo musulmano che lo aveva insultato perchè, in negozio, teneva il crocifisso, ma non è l’unica strada. Intanto, il responsabile della Caritas, Gregorio Navarro, questa mattina si è recato a parlare con il sindaco Attilio Fontana, per discutere del caso. Anis oggi è anche il simbolo di un ragazzo straniero che ha voglia di integrarsi. Tanto che persino la Lega Nord ha affermato, nelle scorse settimane, che avrebbe raccolto dei soldi a suo favore.

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Pubblicato il 19 Marzo 2015
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