Stan Okoye, re per una notte

L'ala nigeriana è il migliore in campo contro Capo d'Orlando. Segnali di ripresa per Rautins, Maynor sta male ma è comunque decisivo

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RAUTINS 6,5 – Il cecchino canadese torna a colpire, seppur senza continuità e con qualche passaggio a vuoto. Però è di Andy la tripla che rilancia Varese, caduta a -6 nel finale, sono suoi due liberi cruciali e 15 punti complessivi, utilissimi a portare a casa la vittoria.

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LEHTO 5 – Caja è costretto a dargli spazio viste le condizioni fisiche di Maynor, e alla fine anche il finlandese qualcosa di buono la combina (5 punti con una tripla e due liberi). Il primo passaggio in campo però è disastroso, il secondo appena dignitoso: la penetrazione scolastica di mano destra dal lato sinistro è la conferma che per lui questo livello è eccessivo.

MAYNOR 6,5 – La sua partita in sé non è un granché: 3/12 al tiro, 6 assist ma 5 perse. Però si intuisce subito che qualcosa non va: Eric è stato in campo quasi mezz’ora nonostante capogiri, cali di zuccheri e altri sintomi di malanno. Ciò nonostante nel finale ha piazzato due penetrazioni vincenti una delle quali (la più importante) con una partenza incrociata con palleggio tra le gambe da mostrare ai ragazzini.

CASELLA 5 – Una bella tripla dopo pochi istanti in campo è la rondine che non fa primavera. Non incide granché nei quasi 12′ che Caja gli concede.

JEFFERSON 6 – Nei minuti trascorsi in campo non ci è dispiaciuto, e comunque è sembrato meglio del dirimpettaio Hunt, più prestante fisicamente ma nel complesso superato da JohnDream. La partita però è andata in direzione diversa rispetto ai pivot salterini e Jefferson è restato spesso a guardare. Comunque 7+9 in 16′.

DIAWARA 6,5 – Fermo da tempo, menomato nel polpaccio e nella vista, si ripresenta in campo con la voglia di restituire quell’affetto che la gente non gli fa mai mancare. 7 punti per ricominciare, qualche amnesia in difesa ma una prova incoraggiante.

OKOYE 8 – Re per una notte: il nigeriano buono per tutte le occasioni (titolare, riserva ma pure spettatore a ranghi completi) si regala una serata da star. In attacco è il riferimento principe della Openjobmetis non solo per tiri segnati ma anche per tentativi effettuati (ottimo 10/16 complessivo), a rimbalzo fa valere il suo fiuto abbinato ai garretti: Masnago gli vuole bene e gli regala una meritata standing ovation alla consegna del bidoncino del latte: sorsi da Mvp.

CALLAHAN 6,5 – Se Griccioli predilige Nicevic rispetto ad Hunt, Caja risponde dando un maggior numero di minuti all’italoamericano che offre una prestazione di buona solidità. 8 punti, con tiri scoccati quando gli è stato richiesto, 6 rimbalzi, una presenza continua.

KANGUR 6 – Si guadagna la pagnotta soprattutto nei minuti finali, quando è glaciale dalla lunetta e roccioso a rimbalzo. Per il resto continua a rendersi utile in difesa e sotto i tabelloni (9 rimbalzi totali) ma in attacco non si prende né tiri né responsabilità.

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Pubblicato il 26 Aprile 2015
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