Bimbi piccolissimi: storie della terapia intensiva neonatale
Venerdì 12 giugno verrà presentato "Piccoli così", un viaggio nel reparto della terapia intensiva neonatale. Una serata per conoscere e raccogliere fondi
Aisha, Antoine, Arianna. E, ancora, Ascanio, Laura, Luca, Manuel, Rita e Vittoria.
Sono loro i protagonisti di “Piccoli così” il documentario di Angelo Motta che verrà presentato venerdì 12 giugno al Cinema teatro Nuovo di Varese in viale dei Mille 39.
È un racconto speciale, parla di vite “appese”, di neonati prematuri, ospiti della “TIN”, terapia intensiva neonatale dell’ospedale Del Ponte.
Un reparto “invisibile” che si scorge solo se si è costretti a entrare. Ma è qui, proprio tra quei piccoli e piccolissimi bambini che lottano che si incontrano belle storie di vita e amore, proprio quelle che il regista Angelo Motta racconta nel suo documentario, in prima persona, come padre di un prematuro di appena 25 settimane: « La casistica nel nostro ospedale rispecchia i dati mondiali – spiega la dottoressa Anna Iadini, responsabile medico del Del Ponte – Circa il 34% dei neonati viene al mondo prima della 37esima settimana e l’1% prima della 32esima».
La TIN, diretta dal dottor Massimo Agosti che è anche responsabile di tutto il Dipartimento materno infantile, ha 5 letti a cui si aggiungono le 15 culle della patologia neonata: « Noi siamo un punto di riferimento anche perché abbiamo il trasporto specializzato. La struttura attira circa 3400 neonati prematuri. È un ambito complesso dove il personale medico e infermieristico deve dimostrare qualità speciali. C’è un elevato turn over anche perché non è semplice lavorare quotidianamente a contatto con un ambiente così altamente emotivo. Però, è anche un luogo dove si instaura un’ottima collaborazione con i genitori che permettono di mantenere equilibrio e armonia».
E sono proprio i genitori della TIN, riuniti nell’associazione Tincontro che presenteranno il documentario. Sarà una serata di sensibilizzazione e raccolta fondi per sostenere le attività dell’associazione , a sua volta impegnata a favorire le iniziative del reparto: « Noi paghiamo la musicoterapia e cerchiamo sempre di venire incontro alle esigenze del reparto – spiega Daniele Donati presidente di Tincontro – sta diventano sempre più complicato. Purtroppo, quest’anno abbiamo perso un valido alleato che era la Provincia che ci sosteneva con un contributo di 10.000 euro. Non è facile nemmeno trovare persone disposte a mettersi in gioco: avremmo, per esempio, bisogno di una persona che seguisse la parte amministrativa. Teniamo duro ed è per questo motivo che abbiamo deciso di iniziare a far conoscere di più la nostra realtà e il reparto che assistiamo».
Il documentario, quindi, sarà il primo di una serie di eventi sul territorio dove l’associazione vuole riuscire a coinvolgere anche chi, quel reparto invisibile, non lo ha conosciuto.
La serata avrà un costo di 5 euro.
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