Rione Santa Maria vince il Palio del decimo anniversario

In un’edizione del Palio che ha confermato ancora una volta la sua capacità di dimostrarsi una manifestazione dal potere aggregante vince dunque il Rione Santa Maria. Fin dall’inizio i biancorossi hanno dimostrato che quest’anno facevano sul serio dettando i tempi agli altri rioni e mantenendo la testa della classifica fin dalla prima gara. Il risultato si è poi concretizzato nelle serate successive fino a portare il Rione ad una vittoria indiscussa.

Un’edizione questa che ha visto da parte dell’organizzazione dei Rioni un impegno rivolto a valorizzare soprattutto l’ottima riuscita dei giochi destinando ad essi buona parte del budget e delle risorse umane. Attrezzature e regole migliorate quest’anno hanno permesso ai rioni di aumentare il numero dei concorrenti e la loro frequenza di partecipazione. Grande merito va dato alla commissione giochi che si è superata strutturando un Palio che ha entusiasmato centinaia di persone in tutte le serate. Anche la serata dei giochi nel centro storico è stata perfetta e l’organizzazione ha permesso da una parte ai concorrenti di gareggiare in totale sicurezza e dall’altra al pubblico di seguire la competizione al meglio grazie ad un sistema audio installato in tutto l’anello del paese.

Vince dunque Santa Maria ma alla direzione Palio piace come sempre affermare che vince un paese intero che ha saputo nel decimo anno consolidare e incrementare ancora una volta il successo di questa sentita manifestazione. Infatti quest’anno le incognite erano molte, a partire dall’inaugurazione con la partita di Champions League, dal periodo dove ha visto il concentrarsi di diversi eventi e impegni per gli arsaghesi, dalla riorganizzazione interna della maggior parte dei rioni. Nonostante tutto il paese ha risposto alla grande tirando dritto verso una indiscussa riconferma che rafforza ulteriormente le basi per il futuro. Questo si è visto anche nella serata di chiusura nella quale l’organizzazione ha voluto riproporre il tiro alla fune, gioco storico del Palio negli anni 80. La partecipazione del paese è stata eccezionale ed è stato fantastico vedere come gli staff dei rioni hanno continuato a divertirsi insieme fino a tarda notte indipendentemente dai colori che indossavano.

 

“Il motivo di tale successo – commenta Giovanni Martinelli, Presidente dell’associazione dei rioni – è da ricercare senz’altro nella voglia degli arsaghesi di fare qualcosa insieme, con umiltà, lasciando da parte i personalismi e i proprio interessi, a volte discutendo, a volte sbagliando ma sempre divertendosi nell’interesse della comunità. Quest’anno grazie all’ottima riuscita della manifestazione, a partire dall’inaugurazione che costa tanta fatica, si riusciranno ad acquistare attrezzature sempre più idonee per i giochi e ha valorizzare maggiormente l’impegno che i rioni dedicano al Palio. Infine sarà possibile adempiere a uno degli scopi che lo statuto dell’associazione dei Rioni contiene e cioè destinare parte dei ricavi in beneficienza che anche quest’anno saranno devoluti ad un’associazione arsaghese che si occupa di aiutare bambini in difficoltà.
Un ringraziamento particolare va senz’altro ai ragazzi che hanno partecipato e che rappresentano la vera forza del Palio, ai capi rione e ai loro staff sempre in prima linea, ai giudici chiamati a svolgere forse il ruolo più delicato, a tutti gli sponsor che sostengono tale iniziativa, all’oratorio che la ospita, ai dipendenti comunali dell’ufficio tecnico, alla Polizia Municipale e al comandante Gullà per il supporto durante le serate in paese, alle associazioni che hanno collaborato ed in particolare alla Pro Loco che quest’anno ha affiancato ottimamente i Rioni nell’organizzazione.
Vorrei concludere ricordando infine che ad Arsago Seprio abbiamo avuto la fortuna dieci anni fa di avere un gruppo di genitori che ha fatto ripartire questa manifestazione e noi tutti dobbiamo impegnarci da oggi in avanti per preservarla in quanto a me piace pensare che con il Palio Arsago Seprio ha un’arma in più per migliorare anche solo un pochino la vita del paese in cui viviamo. Arrivederci al Palio 2016 !”