Rissa per il bus acceso, ferito un 88enne

Al piazzale della funicolare sarebbe avvenuta una rissa tra l'autista di un pullman e un 88enne che protestava per i fumi dello scarico. Giallo sul finale

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“Spegni quel bus!”…”Togli quelle mani!”. Un litigio increscioso tra un signore di 88 anni che prendeva il fresco alla prima cappella e un autista di un bus di linea del trasporto pubblico comunale. Sarebbero questi i contorni di un fatto avvenuto alle 17 di oggi pomeriggio, alle falde della Prima Cappella. L’anziano si è improvvisamente accasciato al suolo. La titolare della Pizzeria “Alla stazione della prima cappella”, che ha i suoi tavolini proprio di fronte, ha chiamato un’ambulanza e l’uomo è stato trasportato al pronto soccorso. 

Il movente del litigio sarebbe il fumo uscito copioso dallo scarico del bus: un’abitudine che secondo i frequentatori della pizzeria è abbastanza frequente in estate tra i bus del trasporto pubblico. Secondo una testimone oculare del fatto, la titolare della pizzeria – che non vuole essere citata per nome –  oggi alle 14, alle 15 alle 16 e alle 17, i bus sono arrivati sul piazzale e hanno tenuto il motore acceso. La circostanza ha prodotto dell’aria viziata e così l’uomo di 88 anni, che si trovava nel locale sorseggiando una bevanda, ha deciso di uscire per segnalare all’autista il problema.

Sarà stato il caldo, oppure qualche parola detta male, fatto sta che il dialogo è divenuto in poco tempo un litigio. «Io sono andata a parlare con l’autista – racconta la titolare della pizzeria – era fastidioso quel fumo e mi ha detto che non poteva spegnere il motore perchè aveva l’acqua in ebollizione a causa del caldo. Ho preso il numero del pullman per protestare con l’azienda e sono tornata nel locale. A quel punto l’anziano, arrabbiato, è uscito dalla pizzeria ed è andato a parlare con l’autista. So che hanno alzato la voce – riferisce la testimone – e da quanto ha raccontato l’ottantenne si è aggrappato al finestrino del bus e così l’autista ha reagito».

Come? Non è chiaro, forse lo ha solo scostato, oppure gli ha detto qualcosa a voce. Lui ha parlato di un colpetto alla mano aggrappata al finestrino. Ma nessuna di queste tre versioni è da prendere per certa. Unica cosa certa è che l’anziano è caduto e si è sentito male. L’ambulanza lo ha portato al pronto soccorso ma le sue condizioni sono buone.

Roberto Rotondo
roberto.rotondo@varesenews.it
Pubblicato il 05 Giugno 2015
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Commenti

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  1. Avatar
    Scritto da francesco_muzul

    Non puo’ spegnere il motore perche’ ha l’acqua in ebollizione ? Non mi quadra, quando e’ capitato a me di avere l’acqua dell’automobile in ebollizione risolvevo spegnendo il motore per 5 minuti. Sbagliavo ?

  2. Avatar
    Scritto da Felice

    “non poteva spegnere il motore perchè aveva l’acqua in ebollizione a causa del caldo”

    ma la ventola di raffreddamento ed la pompa del circuito funzionano anche a motore spento essendo alimentati dalla batteria…anzi tenendo accesso il motore stando fermi il problema peggiora.

  3. Duilio
    Scritto da Duilio

    Con il caldo che faceva, l’autista per godersi l’aria condizionata doveva per forza lasciare il motore acceso…e se fuma, chi se frega degli altri? altro che abbassare la temperatura dell’acqua…

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