20 luglio, l’Arcisate – Stabio riparte
Riprendono ufficialmente i lavori per completare in territorio italiano il collegamento ferroviario. La fine dei lavori è prevista per giugno 2017
Da oggi, 20 luglio 2015, sono nuovamente operativi i cantieri per la nuova linea Arcisate – Stabio: con questo lunedì possono riprendere ufficialmente i lavori per completare in territorio italiano le opere tecnologiche e infrastrutturali del collegamento ferroviario a doppio binario (8 chilometri) Induno Olona – Arcisate – confine di Stato. La fine dei lavori è prevista per giugno 2017, mentre l’attivazione commerciale è programmata per dicembre 2017. L’investimento complessivo è di circa 261 milioni di euro.
I canbtieri ricominciano da 45: questa è la percentuale di realizzazione fino a oggi. Il nuovo appalto è stato affidato all’impresa Salcef di Roma, che si è aggiudicata la gara a procedura negoziata indetta da Rete Ferroviaria Italiana.
L’ultimo cronoprogramma prevedeva la riapertura dei cantieri entro luglio 2015, come comunicato a Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Regione Lombardia e Comuni interessati da RFI a dicembre 2014, e il completamento entro luglio 2015 dei lavori di mitigazione avviati da Rete Ferroviaria Italiana a marzo 2015 per ridurre i disagi provocati dai cantieri agli abitanti dei Comuni di Arcisate e Induno Olona.
La linea Induno Olona – Arcisate – Stabio (Svizzera), inserita nel programma delle opere strategiche della Legge Obiettivo, collegherà Varese con il Canton Ticino e con Como (attraverso l’interscambio di Mendrisio); permetterà di raggiungere l’aeroporto internazionale di Milano Malpensa dalle città della Svizzera centrale e meridionale; sarà connessa, grazie all’interscambio ferroviario di Gallarate, alle direttrici del Sempione (Losanna, Ginevra e Berna) e del Gottardo (Bellinzona e Lugano). Il progetto prevede anche la realizzazione della nuova fermata Gaggiolo (nel territorio del comune di Cantello) e la riqualificazione delle fermate Induno Olona e Arcisate.
«Bene la ripresa dei cantieri, ma ora e’ necessario che il Governo, anche nel rispetto degli impegni assunti da Italia e Svizzera, pubblichi urgentemente la delibera Cipe della seduta del 10 novembre 2014, con la quale veniva approvato il progetto che risolve definitivamente la sistemazione ambientale delle terre e rocce da scavo derivanti dalla realizzazione del collegamento ferroviario – Ha commentato l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilita’ Alessandro Sorte Proprio qualche giorno fa ho scritto al ministro Delrio, per ricordargli che quest’opera e’ inserita nel dossier della infrastrutture che abbiamo ritenuto prioritarie e che gli ha consegnato il presidente Maroni in occasione dell’inaugurazione della Tangenziale est esterna».
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Ad Arcisate ancora tutto deserto. Speriamo di vedere entro fine mese qualche movimento. Tra la gente oramai c’è rassegnazione, finchè non passerà il treno , aspettiamo a gioire.