Molgora, per un giorno il sindaco più “vip”
Il sindaco di Angera, Alessandro Molgora, è stato uno tra gli invitati alla festa per il matrimonio di Beatrice Borromeo e Pierre Casiraghi. Ecco il suo racconto

Alessandro Molgora è stato uno dei 600 fortunati ad essere invitati in cima alla Rocca per il matrimonio tra Beatrice Borromeo e Pierre Casiraghi. «Sono andato ad accogliere i due sposini al molo – racconta il sindaco di Angera – spiegando quello che i cittadini hanno fatto per loro». Per l’occasione, infatti, un gruppo di volontarie ha realizzato delle coccarde e dei nastri che hanno addobbato le vie percorse dalle navette con i colori delle due famiglie: il blu, il rosso e il bianco.
Un matrimonio, quello tra Pierre e Beatrice, che ha animato per tutta la giornata la città. «C’erano tantissime persone ad aspettare gli invitati – racconta il sindaco- sia al porto che lungo le strade che salgono alla Rocca». Angera ha accolto con entusiasmo sopratutto i festeggiati «che si sono mostrati anche molto disponibili, fermandosi per qualche foto, rompendo il protocollo».
«Salire poi in Rocca è stato come fare un tuffo nel passato perché tutto il matrimonio è stato organizzato in stile medievale» continua Molgora. Nel pratone ai piedi del castello «c’era un vero accampamento curato in ogni dettaglio». Gli sbandieratori accoglievano i visitatori mentre all’interno del villaggio, coperto da tendaggi con i colori della famiglia era come tornare nell’epoca dello Stato Borromeo. «C’erano ad esempio signore con il falcone sul braccio -racconta il sindaco- persone che lavoravano il legno, altri che suonavano la cornamuse e poi anche personaggi mitologici». Tutto era illuminato dalla tenue luce delle candele e dei bracieri.
Il sontuoso aperitivo è stato servito qui, sotto i grossi tendaggi del parco, mentre per la cena gli invitati si sono spostati all’interno delle mura della Rocca. Il sindaco, però, ha preferito lasciare i festeggiamenti in anticipo, non prima però di andare a vedere con alcuni membri della famiglia l’illuminazione della struttura: «Mi hanno assicurato che presto la rocca tornerà a splendere anche nel lato che guarda Angera». Ma per la festa, che è andata avanti per tutta la notte, la luce delle candele si è sposata con quella della luna.
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