Canottieri Gavirate al lavoro per le qualificazioni alle Paralimpiadi
La società rossoblu ospiterà le ultime prove di ammissione a Rio per i canottieri disabili, seguite dalla 10° regata internazionale (21-24 aprile)

Tra meno di tre mesi il bacino di Gavirate ospiterà un appuntamento chiave in vista della Paralimpiadi di Rio de Janeiro, il momento più atteso dell’intero quadriennio sportivo.
Il 21 e 22 aprile infatti, grazie al lavoro e all’interessamento della Canottieri Gavirate, sarà disputata l’ultima regata di qualificazione per Rio. In programma ci sono le regate delle specialità singolo maschile e femminile, doppio e quattro con misto: i primi due equipaggi di ogni settore (otto uomini e otto donne in tutto) è in palio un biglietto per il Brasile.
L’appuntamento gaviratese però non si ferma con il Preolimpico: il 23 e 24 aprile infatti le gare proseguiranno con l’ormai classica regata internazionale di pararowing che festeggia la propria edizione numero 10 e prevede la partecipazione di circa 160 atleti. Oltre all’Italia saranno in lizza equipaggi di altre 22 nazioni; la lista è stata diramata dagli organizzatori e comprende Argentina, Austria, Brasile, Canada, Repubblica Ceca, Francia, Gran Bretagna, Germania, Hong Kong, Ungheria, Kenya, Israele, Lituania, Messico, Monaco, Olanda, Norvegia, Polonia, Russia, Sudafrica, Svizzera e Uganda.
«Siamo consapevoli del grande impegno che ci attende ma anche onorati per la fiducia accordata dalla FISA – spiega il presidente rossoblu Giancarlo Pomati – A Gavirate si respirerà aria di Paralimpiadi e il nostro staff è già pronto a soddisfare ogni esigenza in modo da garantire la miglior ospitalità e le migliori condizioni ambientali per tutti. Avremo in lizza sia chi si è già qualificato per Rio nelle prove di Aiguebelette, sia quelli ancora in forse: un richiamo davvero forte».
Al di là dell’eccezione rappresentata dalle prove preolimpiche, resta l’importanza della regata internazionale nata nel 2007 come Memorial Mirko Poretti e cresciuta negli anni, di pari passo con l’importanza del pararowing e del bacino di Gavirate, divenuto nel frattempo centro di preparazione di livello mondiale (e una bella fetta del merito è di Paola Grizzetti, il tecnico che ha accompagnato questo processo di crescita).
«Siamo passati in 9 anni da 3 a 23 nazioni nazioni partecipanti – commenta con orgoglio Pomati – ospitando anche i Mondiali indoor e importanti regate internazionali per disabili intellettivi. Il fatto di non volerci fermare e desiderare di poter crescere ancora costituisce il nostro principale stimolo a proseguire su questa strada».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Cane di piccola taglia aggredito da pitbull a Gavirate: è grave
PaoloFilterfree su Vannacci a Varese, sala gremita per il suo attacco frontale: “Von der Leyen? Sembra viva”
Castegnatese ora Insu su Raid vandalico nella tensostruttura di Castronno: rubati i palloni e divelti gli estintori
Bruno Paolillo su Varese e la crisi del commercio: interviene anche Paolo Ambrosetti tra dati allarmanti e la replica del Comune
GrandeFratello su Arrivano i treni Varese-Milano Centrale. Ma solo per due giorni
Massimo Macchi su Tarip, le prime fatture fanno discutere. Coinger: "Una rivoluzione culturale"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.