Patrizia Testa difende la sua Pro Patria: “Richieste esagerate”

L’amministratore delegato della società di via Ca' Bianca sta seguendo da vicino il processo sul calcioscommmesse: «Lavoriamo per smontare le accuse della Procura»

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A poche ore dalle clamorose richieste del sostituto procuratore della Figc Gioacchino Tornatore nell’ambito dell’inchiesta sul calcioscommesse “Dirty Soccer”, è l’amministratore delegato della Pro Patria, Patrizia Testa a esporre i primi pensieri della società di via Ca’ Bianca: «Sono richieste esagerate, non solo per noi, ma per tutti. Ora toccherà al nostro avvocato Cesare Di Cintio presentare l’arringa che vuole smontare le richieste fatte dalla Procura, che secondo noi non sono state fatte nei modi giusti».

C’è quindi una buona dose di amarezza nelle parole dell’ad tigrotto, anche se ovviamente il processo è solo nella fase iniziale. «Mi riservo – continua la Testa – di rilasciare qualche dichiarazione più approfondita quando sarà finita questa prima parte».

La Pro Patria quindi ha tutta l’intenzione di rigettare le accuse che comportano quei venti (20) punti di penalizzazione inferti dalla Procura della Figc, sperando che tutto questo polverone non interferisca sulla squadra di mister Pala, che domenica 17 gennaio alle ore 14 affronterà allo “Speroni” il Pavia.

Francesco Mazzoleni
francesco.mazzoleni@varesenews.it
Sport e Malnate, passione e territorio per comunicare e raccontare emozioni
Pubblicato il 12 Gennaio 2016
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