“Sulla Caserma dei Carabinieri un silenzio insopportabile”
Il sindaco Marco Cavallin ricostruisce la storia del progetto avviato nel 2004 e mai concluso. 800mila euro già spesi per un'opera che rischia di non essere mai inaugurata
L’Amministrazione comunale di Induno Olona cerca di smuovere “l’insopportabile silenzio” sulla Caserma incompiuta.
Dopo la lettera inviata al Ministro Delrio e al Provveditorato alle Opere pubbliche, il sindaco Marco Cavallin, mette nero su bianco la storia di questa incompiuta, nata sull’onda di un’emozione e congelata a metà strada dalla “malagestione delle opere pubbliche”.
“La decisione di costruire una stazione dell’Arma a Induno venne presa sull’onda dell’emozione per il drammatico assassinio di due guardie giurate presso il nuovo supermercato Esselunga ai Prà da Sott, avvenuto il 30 gennaio 1999 – scrive il sindaco in un comunicato stampa – e il cantiere venne fisicamente avviato nel 2004 su un ampio terreno in via Sangiorgio, nel cuore di una delle zone residenziali di Induno Olona, messo a disposizione gratuitamente allo Stato dal comune di Induno Olona.
Il cantiere ha avuto vita travagliata e si è bloccato a metà poiché in origine era stata finanziata solo la costruzione della stazione, e non anche quella della palazzina degli alloggi. La spesa per il primo lotto è stata di circa 800.000 euro e il primo cantiere si è concluso nel 2013. Secondo la legge, tuttavia, un presidio dei Carabinieri non può funzionare senza l’annesso alloggiamento per il personale: i 400.000 euro ritenuti necessari per completare anche la palazzina degli alloggi (di cui oggi sono state gettate solo le fondamenta) furono promessi pubblicamente e in mia presenza dall’allora ministro Lupi nel 2014, all’interno del decreto “SbloccaItalia”. Oggi però di quei soldi si sono perse le tracce”.
“Allo stato attuale – prosegue – la nostra caserma giace quindi incompleta, chiusa, in preda all’incuria esterna e rappresenta plasticamente la malagestione delle opere pubbliche a cui troppo spesso siamo abituati ad assistere in Italia; come se non bastasse, il tema della sicurezza è uno dei più avvertiti dai cittadini e dunque è sempre più difficile giustificare ai loro occhi una simile situazione di stallo.
E’ notizia poi di poche settimane fa che la caserma di Vergiate, “gemella” di quella indunese per progettazione e iter realizzativo, è stata finalmente aperta, sia pure dopo molti anni dal suo completamento; il silenzio totale su quella di Induno è per noi a questo punto davvero insopportabile“.
“Come sindaco io (e il mio predecessore Maria Angela Bianchi) non mi stanco di sollecitare chi di dovere a prendere una decisione; tuttavia dal Provveditorato alle Opere Pubbliche della Lombardia, da cui dipende la cantierizzazione dell’opera, arrivano notizie negative circa l’intenzione concreta di proseguire, concludere i lavori degli alloggiamenti e dunque mettere in funzione la caserma.
Chiediamo dunque come Amministrazione Comunale di Induno Olona di avere precise informazioni su quali siano i reali, concreti e attuabili progetti che su questo manufatto abbia il Governo; riteniamo necessario che l’opera giunga a compimento e possa essere destinata all’uso per la quale è stata concepita e finanziata in origine, cioè un presidio delle Forze dell’ordine”.
“Se ciò non fosse possibile – conclude la nota – l’Amministrazione che guido si dà tuttavia disponibile ad acquisire lo stabile e le pertinenze al patrimonio comunale – una volta completate dal Provveditorato – per potervi dare una destinazione sociale di chiara utilità e rendere dunque meno inutile, agli occhi dei cittadini contribuenti – la cospicua spesa sostenuta dallo Stato per realizzarle”.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
flyman su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
Alberto Gelosia su Ilaria Salis candidata alle europee con Alleanza Verdi Sinistra nel collegio NordOvest
lenny54 su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
malauros su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
Felice su I no vax sono tornati a colpire in provincia: imbrattati i muri della redazione di Varesenews
PaoloFilterfree su A Varese Salvini prova a ricucire passato e futuro della Lega, ma Bossi non c'è
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.