Coi negozi storici lombardi 660 milioni di euro d’affari
La Lombardia detiene il primato per numero assoluto di esercizi di commercio al dettaglio (123mila), anche se sono le regioni del sud a far registrare l’indice di densità delle attività più elevati

Un giro d’affari annuo di 660 milioni di euro in Lombardia prodotti dai negozi storici lombardi, secondo una stima dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su circa 800 imprese con almeno 50 anni di attività nel settore (su dati Istat e Registro Imprese).
E l’Italia si conferma ancora la patria dei negozi di vicinato diffusi, che sono più di 607mila. In pratica ogni 10.000 abitanti ci sono 100 piccoli negozi. Un rapporto che scende a 5,6 per i negozi fino a 1.500 m², a 0,55 fino a 5.000 m² e a 0,10 per gli esercizi oltre 5.000m². La Lombardia detiene il primato per numero assoluto di esercizi di commercio al dettaglio (123mila), anche se sono le regioni del sud a far registrare l’indice di densità delle attività più elevati: per primo il Molise (200 esercizi ogni 10mila abitanti), seguito dalla Campania e dalla Calabria (rispettivamente 195 e 194 esercizi ogni 10mila abitanti). Indice più alto per la Valle d’Aosta per i micro esercizi (160 ogni 10mila abitanti). Il Trentino detiene il primato per le attività di commercio al dettaglio compresi tra i 250 e i 1.500 m² (circa 13 ogni 10mila abitanti). In Friuli Venezia Giulia rapporto più alto per i grandi e grandissimi shop: ci sono ogni 10mila abitanti 0,95 negozi tra i 1.500 e i 5.000 m² e 0,21 over 5.000 m² . In termini di variazioni, crescono in un anno i negozi al dettaglio di medie dimensioni (+0,7% per gli esercizi da 250 a 1.500 m² e +2,4% per quelli fino a 5.000 m² ). Diminuiscono invece i micro (-1,5% per gli esercizi fino a 250 m² ) e i “big” (-2% per gli over 5.000 m² ). E’ quanto emerge da elaborazioni dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Registro Imprese – Tradeview. In Lombardia Sono oltre 123mila gli esercizi nel commercio al dettaglio. Oltre 77mila sono negozi di vicinato diffusi, con una superficie inferiore ai 250 m² . In pratica ogni 10.000 abitanti ci sono 77 piccoli negozi. Un rapporto che scende a 5,46 per i negozi fino a 1.500 m² , a 0,68 fino a 5.000 m² e a 0,12 per gli esercizi oltre 5.000m² . Milano detiene il primato per numero assoluto di esercizi di commercio al dettaglio (39mila), anche se è Sondrio a registrare l’indice di densità delle attività più elevati: (190 esercizi ogni 10mila abitanti). In termini di variazioni, crescono in un anno i negozi al dettaglio di alimentari (+0,7% rispetto al 2014) e le tabaccherie (+2,7%). E’ quanto emerge da elaborazioni dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Registro Imprese – Tradeview.
E Regione Lombardia ha prorogato fino al 16 maggio l’invio delle candidature per partecipare al concorso “Negozi di valore”, realizzato in collaborazione con le Camere di commercio lombarde, nato per valorizzare, attraverso il conferimento di un premio, i negozi o le reti di negozi lombardi che si sono distinti per la capacità di generare attrattività in virtù di iniziative di marketing, organizzazione dell’attività, strategie di vendita innovative, per storicità o tipicità dell’attività. Il montepremi complessivo è di 80.000 Euro.
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