L’istituto Verri premiato per il concorso “esprimi i tuoi diritti”
La scuola bustocca sarà tra le protagoniste della premiazione del concorso promosso da SOS Villaggio dei Bambini Morosolo e Unicef
Una classe di una scuola superiore di Busto, l’Istituto Professionale Pietro Verri, sarà tra le protagoniste della premiazione del concorso” Esprimi i tuoi diritti”, promosso da SOS Villaggio dei Bambini Morosolo insieme a UNICEF sezione di Varese e patrocinato, tra gli altri, dalla Città di Busto Arsizio. Anche il sindaco Gigi Farioli sarà presente alla cerimonia, in programma domani, sabato 21 maggio alle 16.30 a villa Panza (a Varese), a cui parteciperanno altri sindaci, dirigenti scolastici, insegnanti e tanti, tanti, tanti ragazzi. Il Concorso “Esprimi i tuoi diritti”, imperniato sull’art. 31 della Costituzione internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, ha coinvolto 954 studenti (di 37 classi appartenenti a 14 scuole dislocate in 10 diversi comuni del territorio varesino), che hanno prodotto ben 338 lavori.
La cerimonia conclusiva sarà preceduta da un dibattito, promosso dai ragazzi della scuola media Bascapé di Saronno al quale hanno vivacemente aderito altri studenti. Hanno invitato gli adulti (insegnanti e genitori) e tutti insieme si riuniranno in tavoli di discussione a gruppi misti, a partire dalle ore 14,30 per indagare sull’importanza e sul significato del gioco, sul suo ruolo nell’apprendimento, sugli spazi e i tempi ad esso dedicati nell’attività didattica. Ne nascerà un confronto a più voci, di varie età e provenienza territoriale, che individuerà le aree di miglioramento ma soprattutto i punti di forza di ogni esperienza locale per ricavarne modelli applicabili nelle varie realtà scolastiche della nostra provincia. L’analisi deilavori inviati dagli studenti al concorso e i risultati di quanto emergerà dal dibattito costituiranno il primo mattone di una mappatura dei bisogni dei ragazzi, voluta dal Villaggio SOS di Morosolo e da Unicef che hanno in comune l’obiettivo di costituire un Osservatorio provinciale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza con il coinvolgimento delle Istituzioni e di Enti pubblici e privati che si occupano di minori.
L’evento assume una particolare rilevanza per il concorso. Fa infatti da trait d’union tra il tema di questa VII edizione (l’art 31) e quello su cui si cimenteranno le scuole durante il prossimo anno scolastico : l’art. 12 che sancisce il diritto di esprimersi ed essere ascoltati sulle questioni che li riguardano.
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