La Questura cambia percorso al gay pride

Il tragitto della manifestazione non passerà più in Corso Matteotti e l'arrivo è previsto in piazza Ragazzi del '99. Motivo: evitare il passaggio di fronte a sedi di partiti

Varese Pride

Non passerà più nel cuore della città, com’era inizialmente previsto. La questura ha infatti modificato il percorso del Varese Pride in programma per il prossimo 18 giugno, cambiando radicalmente sia l’itinerario della manifestazione sia il suo punto di arrivo.

A dare la comunicazione a tre giorni dall’evento è la Questura stessa, che ha così motivato:

Verificato che lungo l’itinerario richiesto dal Promotore ed autorizzato dal Comando Polizia Locale di Varese sono presenti sedi di partiti politici interessati dalle consultazioni elettorali del 19/06/2016…

La partenza del primo gay pride varesino era inizialmente prevista da Piazza cacciatori delle Alpi. La manifestazione attraverso via San Martino, corso Matteotti, via Marcobi, via Bernascone, largo Sogno e via Volta sarebbe arrivata in Piazza Monte Grappa fino ad oggi.

Una decisione presa dal Questore anche “per motivi di ordine pubblico” dopo la consultazione con il comitato provinciale della Sicurezza. Risulta quindi variato non solo l’itinerario ma anche l’arrivo che ora è previsto in piazza Ragazzi del 99, l’area ad oggi utilizzata come parcheggio.

La partenza sarà comunque alle 15 da piazza Cacciatori delle Alpi, dove si trova il tribunale. Il percorso però svolterà in via Dandolo proseguendo poi in via Cavour, via Avegno, via Volta, piazzale Edgardo Sogno, via Bernascone e alla fine confluirà in piazza Ragazzi del ’99. Ecco il confronto tra il vecchio itinerario e quello nuovo:

Non si è fatta attendere la risposta del Coordinamento Varese Pride che in una nota spiega che non solo c’è solo una questione di opportunità nel cambio a tre giorni dall’evento ma chea rischio ci sarebbe anche la sicurezza (leggi qui). Proprio per questo domani, mercoledì, è previsto un incontro in Questura.

Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it

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Pubblicato il 15 Giugno 2016
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Commenti

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  1. Avatar
    Scritto da giovanni_bonetti

    e certo… il salotto di varese deve essere concesso solo a CasaPound o alle Sentinelle in piedi… che bella Città!

  2. Roberto Colombo
    Scritto da Roberto Colombo

    secondo me era giusto che i gay passassero dove volevano e trovo insensata la motivazione della questura: non c’è alcun legame tra passare davanti a una sede di partito e votare quel partito,

  3. UnoAcaso
    Scritto da UnoAcaso

    Le cose sono due: o vogliono avere un collo di bottiglia per schedare/segnalare/percuisire tutti i partecipanti alla partenza oppure quelle forze dell’ordine note per l’aderenza a casa pound/forza nuova/hammer skinhead hanno intenzione di preparare una situazione adatta a un agguato per battezzare le nuove leve di varese.

  4. Avatar
    Scritto da franco_biasi

    In effetti è una vergogna….
    Perchè non far passare a questo punto il pride alla schiranna così non disturba nessuno…..
    O forse dava noia ai banchetti della Lega che ormai hanno il posto fisso in corso Matteotti. Io corso Matteotti ci andrò e porterò più gente possibile, non possono di certo impedirci di camminare per la strada.

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