Nupi industrie, i tubi “Made in Busto” che conquistano il mondo
In un grande stabilimento produttivo di Sacconago ha sede l'azienda leader del settore di tubi e raccordi: "Qui il primo robot è arrivato nel 1993"
Ha sedi produttive in America e Cina, i loro tubi trasportano gas, petrolio e acqua in mezzo mondo ma il cuore della Nupi Industrie batte a Busto Arsizio. E’ in una grande fabbrica da 44.000 metri quadri che sorge nella zona industriale di Sacconago che l’azienda produce i prodotti che poi esporta ovunque.
«Siamo un’azienda molto creativa e ci chiamano da tutto il mondo per risolvere i loro problemi» spiega Marco Genoni, il CEO della Nupi. L’azienda produce infatti sia tubature che raccordi e sono proprio quest’ultimi il core business della realtà fondata nel 1972 perché «se infatti spesso le tubature vengono prodotte localmente, i giunti devono essere di una tale qualità che solo poche aziende sono in grado di garantire». E così la Nupi, anno dopo anno, è cresciuta e oggi i suoi tre stabilimenti italiani (oltre a Busto hanno fabbriche a Bologna e Imola, ndr) producono 10.000 tonnellate di tubi e 35 milioni di raccordi per un fatturato complessivo di 75 milioni all’anno.
Ognuno di quei 35 milioni di raccordi è però uscito da una delle 35 presse dei capannoni di Sacconago dal momento che «tutta la linea produttiva è qui, in uno stabilimento intelligente». Qui la fabbrica 4.0 è nata nel 1993 quando Luigi Genoni, padre dell’azienda e al suo comando ancora oggi, ha comprato il primo robot. «Lo avevamo chiesto ad un’azienda esterna -racconta- e subito dopo anche i nostri concorrenti avevano iniziato a comprarli» così la Nupi decise di fare un passo in più, iniziando a progettare internamente tutto ciò di cui aveva bisogno al punto che «oggi noi compriamo solo le macchine, poi tutta la fase elettronica e di progettazione la fanno i nostri dipendenti».
I lavori più pesanti e faticosi sono così fatti dalle macchine, come quello dell’inscatolamento dei prodotti. Oggi ci pensano nastri trasportatori, tramogge e braccia robotiche ad impacchettare tutto, lasciando agli operatori altre mansioni. Un sistema complesso («ci abbiamo messo tre mesi solo per progettare queste linee» ricorda Genoni) ma che permette sia di velocizzare il lavoro che di evitare fatiche inutili agli operai.
E la Nupi continua ad estendere il suo business con partnership che rafforzano il settore produttivo bustocco. Proprio in questi giorni in visita all’azienda c’è stata una delegazione russa di politici e imprenditori. Loro producono tubi e da 6 mesi si affidano ai giunti made in Busto Arsizio.
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