Sindaco e associazione islamica: “L’algerino arrestato non era di Tradate”

«In riferimento a quanto riportato dalla stampa in questi giorni, comunichiamo che la nostra Associazione non è stata frequentata dal cittadino algerino recentemente arrestato». Questo è l’intervento di Aziz Chair, presidente dell’associazione culturale islamica di Tradate, dopo l’arresto per terrorismo di un ragazzo algerino che era ospitato da una famiglia tradatese.

Il sindaco Laura Cavalotti ha inoltre precisato: «Non consociamo questo ragazzo, non era residente in città e non lo si era mai visto in giro – spiega il primo cittadino -. Abbiamo cercato di capire chi fosse e siamo risaliti al fatto che era soltanto di passaggio in città, ospite di una famiglia che lo aveva accolto. Ringraziamo le forze dell’ordine per il lavoro che stanno facendo e per quello che compiono ogni giorno per farci sentire più sicuri».

Il presidente del centro culturale islamico di Tradate aggiunge inoltre: «Ci amareggiamo leggere il nome della nostra Associazione, quando un fatto di cronaca coinvolge un cittadino straniero. A questo proposito vogliamo tranquillizzare la cittadinanza, la nostra Associazione è monitorata costantemente dagli organi competenti che vigilano sulla sicurezza di tutta la comunità».