“Sono morto e verrò a farti visita”, attenzione alla catena su Whatsapp

Sono tantissimi i messaggi che circolano tra i ragazzini ma questo è particolarmente odioso. Mettete in guardia i vostri figli, suggerisce la Polizia di Stato

Avarie

L’allarme arriva dalla utilissima pagina Facebook della Polizia di Stato  “Agente Lisa”. Riguarda le “catene di Sant’Antonio” che circolano da sempre su Whatsapp, ma questa è particolarmente odiosa

Questa volta si tratta di un messaggio stile horror quello che arriva tramite WhatsApp – si legge sulla pagina Facebook- . Una catena di sant’Antonio che spaventa soprattutto i ragazzi che se lo trovano tra i messaggi ricevuti.
Il testo non è affatto tranquillizzante “Ciao, mi chiamo Luca ho 7 anni, capelli neri e occhi rossi. Non ho né naso né orecchie… Sono morto. Se non mandi questo messaggio a 15 persone nei prossimi 5 minuti io apparirò stanotte di fianco al tuo letto con un coltello e ti ucciderò. Non è uno scherzo. Qualcosa di bello ti capiterà stasera alle 22.22. Ripeto non è uno scherzo. Qualcuno vi telefonerà o ti parlerà sul cellulare e ti dirà che ti ama. Non spezzare la catena. Non mandarlo nei gruppi”.
È un messaggio tutto sommato innocuo, sul quale si può ridere e scherzare. Ma se dovesse arrivare ai più piccoli, può generare ansia e paura.

Perciò genitori, ancora una volta mi rivolgo a voi, – scrivono gli agenti della Polizia di Stato – mettete in guardia i vostri figli e ricordatevi che la policy di WhatsApp ne vieta l’uso ai minori di 16 anni ed evitate che trasmettano o diffondano messaggi, foto e video poco piacevoli, e cerchiamo di insegnare loro una cultura dell’uso corretto di Internet.

Questo il link della Polizia Postale dove si possono fare tutte le segnalazioni  

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 04 Ottobre 2016
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