Laura Cavalotti a Roma con 600 sindaci: “Abbiamo chiesto flessibilità e sostegno”

Il sindaco di Tradate Laura Cavalotti ha partecipato lo scorso settimana scorsa a Roma all’incontro che ha visto 600 sindaci provenienti da tutta Italia confrontarsi con i Presidenti delle Commissioni Parlamentari e con i rappresentanti del Governo sulle urgenze del Paese.

Unica rappresentante dei comuni varesini, Laura Cavalotti ha partecipato con la delegazione lombarda dell’Anci.

“E’ stato sicuramente un momento molto importante – dice – perché i Comuni hanno potuto esporre il loro punto di vista direttamente ai rappresentanti del Governo, tra cui il ministro Alfano, e ai presidenti di Commissioni che trattano i problemi che più da vicino coinvolgono l’ente più vicino al cittadini: welfare, ambiente e rapporti istituzionali. Si è parlato di temi importanti ma soprattutto è stato lanciato un messaggio importante: non lasciate soli i sindaci e i comuni ad affrontare le grandi sfide di questi tempi”.

In primo la piano gestione economica dell’ente locale e il sociale: “Sono stati evidenziati i problemi che gravano sui Comuni per quanto riguada il carico burocratico, e quante energie economiche e di lavoro assume la mancata semplificazione. I Comuni se devono intervenire in modo efficace devo essere più liberi di muoversi, con meno vincoli. Questo vale anche per la parte economica, perchè se è vero che è necessario rispettare li equilibri finanziari, è anche vero che tanti Comuni hanno risorse bloccate che non possono essere utilizzate”.

Ai rappresentanti del Governo e del Parlamento, i sindaci hanno chiesto vicinanza e attenzione: “Siamo in prima linea su questioni come la disoccupazione, l’immigrazione, il sostegno alle fasce più deboli della popolazione e abbiamo ribadito che noi sindaci ci siamo – conclude Laura Cavalotti – ma lo Stato e il Governo non possono lasciarci soli e con risorse inadeguate”.