Difesa degli ospedali: «Si ascolti la voce dei territori»
Il Presidente Samuele Astuti: "Necessario un confronto per trovare soluzioni strutturali ai problemi sollevati"

Il presidente dell’ATS Insubria Samuele Astuti ha convocato due riunioni per il 2 febbraio alle 9.30, rispettivamente con il Direttore Generale dell’ASST Sette Laghi Callisto Bravi e con il Direttore Generale dell’ASST Valle Olona Giuseppe Brazzoli.
Sarà l’occasione per affrontare le criticità emerse nel corso delle riunioni del Consiglio di Rappresentanza, in cui i componenti hanno proceduto a una disamina della situazione contingente.
Il Presidente dell’ATS Insubria Samuele Astuti afferma: “Si tratta di una riunione molto importante anche perché come ribadito da noi Sindaci e dai Direttori Generali stessi in più occasioni il coinvolgimento dei territori è indispensabile per accompagnare l’implementazione di una riforma così complessa. Attraverso i canali istituzionali previsti dalla legge regionale chiediamo risposte alle criticità emerse».
«È già avvenuto – prosegue Astuti – un incontro settimana scorsa insieme ai Presidenti e Vicepresidenti delle ASST Sette Laghi e della Valle Olona e alla presenza della Provincia di Varese durante i quali è stata fatta una puntuale elencazione delle criticità emerse nelle varie strutture sanitarie del territorio. Ora è arrivato il momento di dare rappresentanza e piena voce ai territori di presentare ai Dirigenti delle strutture le esigenze priorità dei nostri territori e ricevere delle risposte in tal senso. Non possiamo pensare di procedere a macchia di leopardo trovando soluzioni spot a problemi che richiedono necessariamente una visione di sistema. Vogliamo che ci vengano date delle risposte che non siano solo provvisorie ma che rappresentino soluzioni strutturali ai problemi emersi. I POAS (piani organizzativi strategici) solo in parte vanno in questa direzione. Riteniamo sia necessario un supplemento di riflessione e approfondimento maggiore».
«Ritengo – conclude – infatti che uno degli aspetti che meglio possono dare la cifra di un vero cambiamento nella sanità è data dalla dall’ascolto delle voci dei territori attraverso le figure dei Sindaci che rappresentano al meglio gli interessi e i bisogni delle comunità: solo così avremo la possibilità di dare sostanza ai principi contenuti nella legge 23/2016″ conclude Astuti».
Nel frattempo prosegue il consiglio di rappresentanza nella sua normale attività: anche l’1 febbraio ci sarà una riunione del Consiglio durante la quale, tra gli altri temi, si parlerà di come dare piena rappresentanza nei singoli distretti e di un inquadramento delle modalità di gestione della continuità assistenziale
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