Studiare in inglese, a Busto arrivano anche le scuole medie

Dopo scuola dell'infanzia ed elementari, con Acof - Olga Fiorini arriva anche il triennio prima delle superiori

bandiera inglese

Gli studenti cresceranno parlando in modo naturale inglese e francese: sarà insomma una vera e propria scuola media internazionale quella che aprirà i battenti a settembre in via Costa 29.

È così che la “English school” di Busto Arsizio amplierà la propria offerta formativa, aggiungendo alla scuola dell’infanzia e alla primaria la secondaria di primo grado: questo innovativo percorso garantirà quindi una continuità educativa agli studenti che concluderanno la quinta elementare nell’istituto bilingue bustocco.

La “English middle school”, che sarà presentata a ragazzi e famiglie in occasione dell’Open day, previsto per sabato 28 gennaio dalle 9 alle 12.30, è comunque aperta anche agli alunni che provengono da una primaria tradizionale e che potranno accedere alla media dopo aver maturato buone competenze nella lingua inglese. Gli allievi della scuola internazionale, affidata alla guida didattica di Viviana Colombo, potranno in questo modo continuare ad apprendere sempre meglio e senza difficoltà l’idioma britannico, che sarà utilizzato per l’insegnamento di diverse materie, grazie a docenti in possesso di certificazioni linguistiche di alto livello, affiancati da colleghi madrelingua: sarà dunque pienamente attuato il programma Clil per l’apprendimento di discipline non linguistiche in lingua straniera.

L’acquisizione di una parlata anglofona sempre più fluente sarà inoltre favorita dall’uso dell’inglese anche in momenti, come quello della mensa, diversi dalla normale attività scolastica.

Lo stesso metodo sarà adottato per l’insegnamento del francese, introdotto non a caso nel percorso della nuova scuola media: dopo l’inglese è infatti l’idioma più parlato, come madrelingua o lingua straniera, nei vecchi Paesi membri dell’Unione europea. Nel corso dei tre anni, gli alunni sosterranno anche gli esami per l’accertamento della padronanza delle due lingue sulla base degli standard internazionali, corrispondenti ai diversi livelli del Cambridge english certificate e del Diplôme d’études en langue française (Delf).

Lo sviluppo di una competenza plurilingue non è, fra l’altro, l’unico vantaggio di questa impostazione didattica: tant’è vero che il progresso nel campo linguistico va di pari passo con «un miglioramento del potenziale cognitivo e della capacità di confronto culturale» spiega Mauro Ghisellini, responsabile di Acof – Olga Fiorini, ente senza fini di lucro che gestisce la “English school”. Le sue parole trovano conferma nella soddisfazione delle famiglie i cui figli frequentano la scuola primaria bilingue, che in cinque anni ha visto crescere sempre di più le iscrizioni: i genitori vedono perciò nell’avvio della secondaria di primo grado un’ulteriore opportunità per i propri ragazzi.

La materna, la primaria e la media inglesi con l’innovativo liceo costituiranno così un unico polo formativo: le “Unified english schools”, che accompagneranno l’intera vita scolastica degli alunni, dall’infanzia fino all’esame di maturità, vale a dire dai 3 ai 18 anni.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 27 Gennaio 2017
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