Il mercato vieta i sex toys
Nuove regole, arriva il battitore, limitazione all'usato e vietate le magliette con parolacce o razziste. La speranza di innalzare la qualità

Più educato e senza sesso. Il mercato di Varese si rifà il look, e avrà anche la nuova figura del battitore. Ovvero quegli ambulanti che nei mercati (o nelle fiere) attraggono e presentano al pubblico la propria merce utilizzando un megafono.
E’ una delle novità del nuovo regolamento approvato lunedì dalla commissione attività produttive, che ha recepito le indicazioni delle associazioni di categoria e ha dato vita a un confronto sfociato nel nuovo documento licenziato dalla commissione presieduta da Rinaldo Ballerio e con il via libera dell’assessore Ivana Perusin. Ora manca solo il voto del consiglio comunale.
L’obiettivo degli ambulanti è quello di aumentare la qualità delle merci, per questo sono state introdotte le limitazioni sui prodotti dell’usato ma anche dei veri propri divieti. L’articolo 26 sancisce che è esclusa la vendita di stracci e sottoprodotti tessili, rottami e materiali di recupero in genere, motori di qualsiasi tipo, combustibili, macchine, attrezzature ed articoli tecnici per l’industria, abbigliamento usato e accessori di abbigliamento usati, armi ed esplosivi.
Stop anche al sesso usa e getta. Al mercato non è gradita la vendita dei sex toys, o comunque gli articoli usualmente venduti nei sexy shop e i prodotti chimici.
Non che fosse abitudine della gente quella di comprarsi oggetti peccaminosi al mercato, ma evidentemente gli ambulanti hanno percepito un possibile sviluppo di questi oggetti.
Ma c’è anche una stretta sulle frasi ingiuriose: è infatti vietato vendere ad esempio magliette con parolacce o bestemmie. In altre parole prodotti in cui siano riprodotte frasi o immagini lesive del decoro, della fede religiosa, delle appartenenze culturali ed etniche. L’introduzione del sistema del “battitore”, invece, riserverà un posteggio in accordo con l’Associazione Battitori Regione Lombardia.
“La riflessione da fare per il futuro – osserva Ballerio della Lista Orrigoni – è che cosa vogliamo fare del mercato. Il tema della qualità è importante, ma il nostro modello credo debba essere Luino per il futuro. Una discussione in tal senso potrebbe infatti prendere spunto dalla grande qualità e dal successo di quella esperienza”.
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La parola peccaminoso nell’appellare i gadgets erotici, dovete dire al Sig.Rotondo che è spassosissima.Complimenti
Io la ringrazio. Un po’ di ironia a volte rende più simpatica la lettura.
RR