Parcheggi a pagamento, il Pd: “Rimodernare i sistemi di pagamento”
In una mozione il Pd chiede di installare sistemi di pagamento della sosta nei parcheggi blu con bancomat, carta di credito e tramite app per smartphone

Pagare tramite smartphone e solo il tempo di effettiva sosta del veicolo nelle strisce blu. Il Partito Democratico di Busto Arsizio, tramite i propri consiglieri comunali, ha depositato in comune una mozione in cui chiede all’Amministrazione di adeguare i parcometri ai termini di legge – secondo i quali deve essere data possibilità ai cittadini di pagare il posteggio tramite bancomat o carta di credito (come è stato fatto nella vicina Legnano) – e di installare un’app che consenta di pagare la sosta tramite smartphone, potendo così interromperla o prolungarla in base alle proprie esigenze e pagando solo l’effettivo tempo di utilizzo.
«Sono ormai diverse le città in Italia che permettono ai propri cittadini di pagare la sosta dell’auto attraverso il proprio cellulare – commenta Maurizio Artusa, componente della Segreteria del PD di Busto Arsizio e proponente della mozione protocollata dai quattro Consiglieri – A Milano, oltre che al classico parcometro, i cittadini possono scegliere tra tre app diverse, mentre Varese ha da pochi mesi permesso il pagamento tramite l’app di Telepass. Busto Arsizio può e non deve essere da meno».
«Continuiamo nel nostro lavoro di proposta per migliorare la nostra città e rendere migliori, più accessibili e più smart i servizi offerti ai cittadini», aggiunge Massimo Brugnone, primo firmatario della mozione. «Anche da opposizione – continua il Consigliere del PD – continuiamo a portare avanti l’idea di attuare il nostro programma: fare di Busto Arsizio una smart city era uno dei punti fondamentali. Lo continueremo a fare passo a passo, mozione dopo mozione, e ancora meglio se le idee arrivano da fuori il Consiglio comunale, sia da iscritti PD che da cittadini che hanno voglia di portare nuove idee per la nostra città».
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