Sindaco rinviato a giudizio per lo stoccaggio di alcuni bomboloni
Furono posizionati da un condominio privato in un terreno comunale

Il sindaco di Maccagno con Pino e Veddasca, Fabio Passera, è stato rinviato a giudizio per una vicenda di bomboloni del gpl lasciati in deposito in una proprietà comunale. Secondo le accuse (abuso d’ufficio, falso e furto) i “bomboloni” contenenti gas Gpl provenivano da un palazzo in cui Passera vive.
Gli indagati sono cinque in totale. Il condominio iniziò un contenzioso con la società che forniva i bomboloni e, mentre si attendeva una decisione amministrativa, l’amministratore del condominio ottenne di poterli posizionare in un terreno comunale.
La società estromessa, successivamente, denunciò anche che i bomboloni erano stati stoccati senza il loro permesso, da cui deriva l’accusa di furto. Secondo l’avvocato difensore Paolo Bossi si tratta di una vicenda molto esagerata e letta con “lenti eccessivamente maliziose”.
Il sindaco Passera dichiara: “Ben venga il processo, perché potrò dichiarare la mia totale estraneità alla vicenda. Se però andremo avanti di questo passo, sarà sempre più complicato fare i sindaci. Noi ogni giorno dobbiamo prendere delle decisioni anche difficili, e finire sotto processo per questioni di questo genere scoraggia molto chi si prende la responsabilità di amministrare”.
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“Sempre più complicato fare i sindaci” verissimo Fabio! Perché il sindaco guarda avanti, al futuro del proprio Comune, ma amministrano in un’Italia che cerca il bombolone perduto, quattro anni prima! Coraggio e tenacia non ti mancano, mettici anche un po’ di pazienza.