“Maggioranza con poche idee e tanti slogan”
Il Pd critico con le scelte di bilancio. "Quanto viene sbandierato dal Sindaco Tarantino a giugno 2017 è solo fumo negli occhi"
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Pd di Samarate
A distanza di due anni e pochi mesi riparte la campagna elettorale della maggioranza che governa Samarate, una campagna che esattamente come due anni fa si basa sul nulla.
Su giornali e social network, sembra di leggere messaggi intelligenti e sensati, ed invece chi segue le attività del Comune si rende conto che si tratta di frasi senza senso impaginate ad effetto per sembrare reali.
Ultimo cavallo di battaglia, l’ennesima variazione al bilancio approvato in Consiglio Comunale lo scorso 15 Giugno, che riguarda anche alcuni tratti di asfaltature per un totale di 300.000 euro. Chi può negare che asfaltare le strade sia un’attività importante?!
Peccato che in pochi a Samarate sapranno che tale programmazione (attenzione, per ora si tratta solo di programmazione), di cui tanto si vanta questa amministrazione, è soggetta all’applicazione dell’avanzo di bilancio.
Cosa significa ciò? Facciamo un passo indietro.
In sede di approvazione del Bilancio di Previsione 2017 erano stati inseriti 550.000 Euro, derivanti da Oneri di Urbanizzazione, per qualche asfaltatura, una pista ciclabile e qualche lavoretto di manutenzione nelle scuole, cose minime, rispetto almeno a ciò che Samarate era in grado di fare in passato.
Purtroppo anche queste previsioni “minime” erano prive di fondamento, e il PD già contestualmente all’approvazione del Bilancio di Previsione 2017 lo aveva denunciato e spiegato: semplicemente quell’entrata da Oneri di Urbanizzazione era già irrealistica allora, almeno per chi conosce le attuali dinamiche del territorio, quei soldi su cui la maggioranza faceva affidamento si poteva già prevedere che non sarebbero mai entrati per realizzare quanto messo a bilancio.
Ora, a distanza di meno di quattro mesi, le previsioni vengono, ahinoi, confermate con l’applicazione dell’Avanzo di Amministrazione (per una cifra totale di ben 700.000 Euro): quegli Oneri di Urbanizzazione non ci sono ora, e non ci saranno nemmeno entro la fine dell’anno (riteniamo purtroppo che non saranno superiori ai 300.000 Euro).
A parte l’imperizia nella stesura del Bilancio, noi siamo però estremamente preoccupati per un’altra conseguenza di questa scelta: applicare 700.000 euro di Avanzo di Amministrazione vuol dire non rispettare i parametri del Patto di Stabilità (imposti dalla legge), e ciò ha come conseguenza quella di bloccare ogni altra attività comunale.
Ma non è finita: se entro Novembre, in fase di Assestamento del Bilancio, non si rientra nel Patto di Stabilità con le entrate necessarie, nel 2018 ci sarà un ulteriore taglio dei trasferimenti statali.
Per una città ormai moribonda, questa non è certo una bella notizia: a Samarate i servizi sociali e le attività culturali erano fiori all’occhiello, oggi restano un lontano ricordo; per una città dove l’attenzione
a bambini, anziani e più deboli era un vanto, bloccare ogni possibilità di spesa vuol dire non essere in grado di amministrare creando ulteriori problemi per i cittadini invece di risolvere quelli già esistenti. Questa Amministrazione, in assoluta continuità con la precedente, ha portato Samarate sull’orlo del baratro. Non ci sono amministrazioni presenti o passate che non abbiano dovuto far “quadrare i conti”, con ingegno, intelligenza e sacrificio, che evidentemente mancano all’attuale maggioranza.
Samarate non ha più la capacità di generare le entrate necessarie a ciò che serve ragionevolmente fare in una città; non sarà solamente responsabilità delle due Giunte Tarantino, vogliamo mettere sulla bilancia anche una congiuntura economica sfavorevole. Di certo, però, le due Giunte Tarantino, in particolare la prima, hanno fatto delle scelte che hanno indirizzato la situazione su una via di non ritorno.
Perché diciamo così?
Perché annullare il Piano di Governo del Territorio della Giunta di Centrosinistra e rifarne un altro ha generato anni di ritardo nella possibilità di riprendere ad intervenire sul territorio, in modo equilibrato e utile per la casse comunali.
Perché distruggere l’Azienda Servizi Comunali, svendendo le Farmacie, ha determinato l’impossibilità di portare avanti anche altri servizi, come il trasporto pubblico e la manutenzione delle strutture sportive, e ha fatto sì che il Comune non riesca più ad avere sotto stretto controllo il servizio idrico e quello cimiteriale.
Perché per realizzare quelle famose asfaltature, o la pista ciclabile, o le manutenzioni nelle scuole, è necessario fare prima i relativi progetti, e visto che la macchina comunale, per ragioni strutturali, fa fatica a produrre progetti in tempi utili, ciò determinerà il fatto che quanto viene sbandierato dal Sindaco Tarantino a Giugno 2017 sia solo fumo negli occhi. Nel 2017 non si realizzerà nulla, e noi di certo non siamo contenti nel fare queste affermazioni.
Le minoranze, hanno denunciato a più riprese lo stato delle scuole, la necessità di incrementare l’assistenza agli anziani, la scarsa attenzione alle associazioni, ma soprattutto la scarsa progettualità di questa amministrazione. Vogliamo entrare in qualche situazione di dettaglio, frutto di anni di scelte politiche al ribasso?
L’asilo comunale viene gestito da un numero di educatrici non sufficienti a coprire i turni e le assenze del personale.
L’ufficio tecnico non riesce più a stare al passo con il numero di pratiche da gestire.
Non ci sono più programmi organici di manutenzione nelle scuole e negli impianti sportivi.
Il Centro Diurno Disabili, anch’esso fiore all’occhiello di tante Amministrazioni passate, è stato ceduto a terzi, come se fosse un peso e senza aver rispetto per tutti coloro che nel corso dei decenni ci hanno messo dentro tante energie e sono stati in grado di realizzare progetti rilevanti.
Le commissioni comunali, che dovrebbero essere luogo di confronto e scambio di idee, anche aspro, ma pur sempre utile, sono ridotte all’insignificanza, perché la Maggioranza non è in grado di sostenere nulla né tantomeno di rispondere alle richieste e alle proposte delle Minoranze, unica parte attiva di questi tavoli. Non ci sono progetti a medio-lungo termine, non esiste una attività messa in campo per riattivare la comunità samaratese, non ci sono proposte su cui ragionare, solo emendamenti che così facendo bloccano qualunque tipo di iniziativa per il prossimo semestre in città.
Sicuramente il prossimo post ad effetto dell’eterogenea squadra di maggioranza farà riferimento ai 40.000 euro ricevuti per “compensare” la presenza sul territorio dei rifugiati gestiti dalle cooperative. Come verranno usati? Spese ordinarie, nonostante si tratti di un’entrata straordinaria e inattesa.
E poi le minoranze hanno votato contro l’intero bilancio, perché spieghiamolo pure a questa amministrazione, non si votano i singoli capitoli, ma l’intero bilancio, e visto quanto detto fin’ora è il caso di dirlo, non si poteva che votare contro.
Ma davvero Tarantino&Co. Sperano che i Samaratesi siano incapaci di valutare la situazione e non abbiano capito che questa Giunta non è in grado di affrontare i problemi della città? E soprattutto che credano a quanto urlato a gran voce senza argomentazione alcuna da questa maggioranza?
Non ci sono contenuti, solo slogan e messaggi copiati ed incollati, mai nulla di nuovo. Siamo stanchi di politicanti improvvisati tali, che vincono elezioni a botta di salamelle e zumba e per i quali la Res Publica rappresenta solo un latinismo senza significato.
Il Partito Democratico – circolo di Samarate
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