La circolare “sagre e feste” colpisce anche Ferno
Annullata la spaghettata e a rischio gli altri eventi. Il sindaco: "Colpa del governo e dello scaricabarile sul tema sicurezza"
La Circolare “grandi eventi, sagre e feste” sottoscritta dal Ministro Minniti e dal capo della Polizia Gabrielli – colpisce anche il Comune di Ferno. Annullati tutti gli appuntamenti in programma per il mese di settembre. Primo evento a saltare: la spaghettata in programma per sabato sera.
La circolare “Pubbliche manifestazioni – Misure a salvaguardia dell’incolumità delle persone” ha causato già molte preoccupazioni e problemi tra gli organizzatori, che hanno dovuto fare i conti con le nuove norme. E oggi alza la voce anche il sindaco: Filippo Gesualdi, primo cittadino di Ferno, premette «pieno rispetto della circolare e degli intendimenti ministeriali» ma non nasconde le perplessità di fronte alla nuova normativa che regola l’organizzazione di feste e sagre di paese.
«Garantire la sicurezza pubblica – dichiara il Sindaco Gesualdi – deve certamente essere il primo obiettivo di ogni Governo che si rispetti. Quello che non condivido sono i metodi. Capita ormai troppo spesso che il nostro governo, anziché adoperarsi in prima persona per gestire situazioni di straordinaria emergenza, opti per “lo scarica-barile” riversando sugli Enti Locali la ricerca di soluzioni per problematiche complesse da gestire». Gesualdi cita «l’emergenza degli immigrati sul territorio» (che a dire il vero è gestita in modo centralizzato dalle Prefetture, tranne che per i Comuni che aderiscono a progetti Sprar), «allo sgombero delle strutture pubbliche» ed ora, appunto, alla sicurezza pubblica. «Ogni volta che il Governo si trova in difficoltà nel risolvere un’emergenza ecco che la problematica viene automaticamente riversata sugli Enti Locali con tutte le conseguenze che questo comporta sotto il profilo economico ed organizzativo”.
il sindaco di Ferno Filippo GesualdiSenza considerare che, sempre a detta del Sindaco Gesualdi, «le disposizioni ministeriali per la sicurezza risultano quasi una sorta di cedimento dello Stato di fronte al terrorismo ed ai suoi obiettivi finali che sono proprio quelli di condizionare le nostre abitudini sociali, costringendoci a rinunciare ad eventi che fanno parte delle nostre tradizioni e del nostro patrimonio culturale». È un elemento che è stato richiamato da molti, anche se va ricordato che la circolare è stata emanata anche sulla base della tragedia di piazza San Carlo a Torino, avvenuta durante un evento sportivo (e costata un morto).
Per intanto – lamenta l’amministrazione – Ferno dovrà rinunciare a tutto il suo cartellone di feste ed eventi in programma per settembre. Venerdì 25 agosto scorso si è svolta in Comune una riunione cui hanno partecipato, oltre al Sindaco, alcune rappresentanze della Polizia Locale, della Parrocchie di Ferno e San Macario e della Pro Loco. L’obiettivo è stato proprio quello di portare a conoscenza delle principali associazioni deputate al’organizzazione di manifestazioni ed eventi del paese i dettami della circolare ministeriale emanata in tema di sicurezza. Inutile dire che le considerazioni di fronte alla nuova normativa sono state univoche: disposizioni troppo rigide e stringenti, troppi permessi da richiedere e costi troppo elevati da sopportare per rispettare le regole.
«Costi troppo gravosi da sostenere e tempi troppo ristretti per gestire permessi ed autorizzazioni» commenta amareggiato il Presidente della Pro Loco Andrea Colombo. «Abbiamo dovuto nostro malgrado rinunciare alla spaghettata organizzata in Piazza del Lavatoio per la sera di sabato 2 settembre. L’evento , che rientrava nell’ambito delle manifestazione di “Abbracciamo Ferno” era stato pubblicizzato da tempo ed era ormai tutto pronta ma non possiamo farcela. Abbiamo dovuto piegarci e gettare la spugna, togliendo un’ opportunità di svago e divertimento ai nostri concittadini».
Massima vicinanza da parte del Sindaco Filippo Gesualdi alle Associazioni che operano sul territorio. «Tengo a rassicurare tutti. L’Amministrazione è già al lavoro per vagliare tutte le proposte e le iniziative utili garantire nel prossimo futuro lo svolgimento di tutti gli eventi in programma».
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