“L’amministrazione Galli sta solo marcando il territorio”

La presa di posizione del gruppo di minoranza Partecipare Insieme 2.0, di cui fa parte anche dell'ex sindaco Laura Cavalotti

Galli, il consiglio comunale

«Molto chiara ed evidente l’impronta con la quale, la nuova amministrazione Galli, sta marcando il territorio». È la presa di posizione del gruppo civico Partecipare Insieme 2.0, di cui fa parte anche l’ex sindaco Laura Cavalotti, oggi tra i banchi della minoranza dopo la vittoria alle elezioni dell’attuale sindaco Dario Galli.

Mostra zootecnbica

«Finora cosa è stato fatto? Primo provvedimento: ripristino della mostra zootecnica – spiegano dal gruppo -. Per tale scopo l’amministrazione ha proceduto con “l’assestamento di bilancio”, con il quale è stata eliminata la settimana didattica-culturale, sullo sfondo dell’agricoltura e dell’ambiente, con i laboratori di applicazione pratica per i ragazzi delle scuole cittadine i cui fondi sono stati dirottati sull’aspetto commerciale della fiera; alla zootecnica sono stati sacrificati inoltre i proventi del riordino di bilancio, ottenuto con grandi sacrifici dei cittadini nei 4 anni precedenti. Totale stanziamento per la zootecnica euro 50.000, anche se, presumibilmente, considerando lo storico, il costo potrà raggiungere gli 80.000 euro ed occorrerà quindi trovare i rimanenti 30.000».

Sicurezza

«Con lo stesso assestamento di bilancio sono stati eliminati 70.000 euro per la sicurezza – proseguono dal gruppo -: 10 giorni dopo questo provvedimento, la Lega cittadina diffonde un comunicato attraverso la stampa, con il quale dichiara che la sicurezza è tra le priorità della città. Se questa è la coerenza tra dire e fare, ci domandiamo: che fine faranno gli investimenti per il sistema di sorveglianza e per l’organizzazione del “controllo di vicinato”?»

Staff del sindaco

«Sul versante della necessità di personale, (più volte sottolineata e risottolineata dall’attuale vicesindaco, quando era nelle vesti di consigliere di minoranza), e quindi del funzionamento dei servizi per i cittadini erogati dal comune, è di questi giorni la notizia che, anziché le uniche assunzioni possibili e già previste di un sottufficiale della polizia locale e di due figure amministrative, viene invece privilegiato per la cifra di 33.500 euro lo staff del sindaco (consulenti part time) per i rapporti con la stampa, per i rapporti con gli assessori e per le questioni urbanistiche: lampante la scelta di curare la propaganda e l’immagine rispetto a una più funzionale erogazione dei servizi».

Cosa non è stato fatto?

«Non è stata dedicata attenzione alla città – proseguono dal gruppo -: strade sporche; cestini sempre traboccanti; cura del verde trascurata (cimitero Abbiate parte vecchia – aiuole biblioteca – fioriere con alberelli secchi in via Cavour – aiuole piazza della chiesa Abbiate – marciapiedi via Carducci); cartelli stradali divelti. A febbraio 2017 è stato vinto un bando regionale che avrebbe portato un contributo di 100.000 euro a fondo perso per il rilancio delle attività commerciali nei negozi vuoti dei centri storici cittadini; tra i passaggi necessari per avere il contributo era prevista l’emissione (entro luglio) di un regolamento per gli interessati ad accedervi e la costituzione dell’associazione di distretto commerciale. Ad oggi nessuno di questi due obbiettivi è stato realizzato: perderemo il contributo di 100.000 euro per il rilancio dell’economia cittadina?»

 

«Tra il fatto e il non fatto aumenta la preoccupazione per il prossimo futuro – concludono dalla minoranza -: senza che ci sia un apparente motivo (dichiarazione del presidente del consiglio nella seduta del 31 luglio) si da molta enfasi alle scelte ideologiche (abolizione dell’Inno Nazionale all’inizio del Consiglio Comunale), ma poca importanza alla sostanza, alla cura della città e ai bisogni reali dei cittadini. Ancora ci chiediamo preoccupati: INPS e Centro per l’Impiego, che non possono più mantenere le sedi attuali e che rischiamo di vedere sparire da Tradate, i nuovi amministratori avranno la volontà per proseguire il programma tracciato e finanziato nel 2016 per la loro risistemazione in ambiente pubblico e per permettere loro di continuare a svolgere il proprio sevizio in città? Sono due criticità che ci preoccupano molto, anche perché nell’amministrazione è stata eliminata la delega al welfare e ai rapporti con il mondo dell’economia e del lavoro e riteniamo che ciò sia significativo sulla disattenzione a questa dimensione».

Manuel Sgarella
manuel.sgarella@varesenews.it

 

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Pubblicato il 25 Agosto 2017
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