«Un boato, poi ha tremato tutto per 5 secondi»
Una famiglia è in villeggiatura sull'isola campana colpita dal terremoto. «Il nostro albergo è inagibile, abbiamo dormito fuori su lettini di fortuna»
Due le vittime del terremoto di Ischia, 36 feriti. Il sisma di ieri sera ha lasciato distruzione e paura. Una famiglia varesina stava passando una settimana di vacanza sull’isola campana e si è ritrovata coinvolta. «Abbiamo sentito un boato fortissimo, come se si rompesse qualcosa. E’ durato 5 secondi, non di più, ma abbastanza per farci spaventare».
Uno dei varesini era in camera al momento del terremoto: «La nostra camera è al quinto piano, quindi ho sentito benissimo quando tutto ha iniziato a tremare. Ero sul balcone, come ho avuto i primi segnali mi sono fiondato giù dalla struttura. Sto bene, per fortuna».
Dopo le prime parole a caldo dell’immediato dopo-terremoto, la notte è passata bene, ma con soluzioni di ripiego: «L’hotel nel quale alloggiamo è attualmente inagibile. Abbiamo dormito sui lettini a bordo piscina organizzandoci come possibile. Non avevamo nessuna intenzione di tornare all’alloggio per paura che potessero esserci nuove scosse».
Questa mattina il risveglio non è stato dei migliori: «Siamo 300 metri sotto Casamicciola (la zona di Ischia più colpita dal sisma, ndr) e sentiamo elicotteri e soccorsi passare a ritmo continuo. Questa mattina siamo rientrati in camera per prendere gli effetti personali che abbiamo abbandonato ieri sera. In bagno c’erano molti calcinacci e la scrivania era spostata di dieci centimetri. La struttura è piena di crepe: vorremmo tornare a casa. Il Porto è preso d’assalto e ci vorrà pazienza».
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