Gabriele Lavia è “un uomo ridicolo” a LuganoInScena
Martedì 24 e mercoledì 25 ottobre alle 20.30 il maestro del teatro italiano con la pièce da lui diretta “Il sogno di un uomo ridicolo”, di Fëdor Dostoevskij

Continuano gli appuntamenti di ottobre con il bel cartellone di LuganoInScena, che nelle prossime settimane vedrà la presenza di ospiti d’eccezione.
Martedì 24 e mercoledì 25 ottobre alle 20.30 grande protagonista sarà Gabriele Lavia, con la pièce da lui diretta “Il sogno di un uomo ridicolo”, di Fëdor Dostoevskij.
Il grande maestro del teatro italiano – per la prima volta sul palco del LAC – inaugura la stagione in abbonamento di LuganoInScena, portando in scena la storia di un uomo che, abbandonato da tutti, all’età di 46 anni, decide di mettere in pratica l’idea del suicidio.
Si addormenta però davanti alla pistola carica e lo spettacolo ripercorre in un viaggio onirico la sua vita e le ragioni per cui si è sempre sentito estraneo alla società.
Approda su un altro pianeta, in cui gli abitanti sono puri e innocenti e non lo considerano ridicolo. Ma con la sua presenza contamina quella gente che in poco tempo acquista tutti i difetti della società da cui proviene. “Il sogno di un uomo ridicolo” presenta un mondo che si è condannato alla sofferenza, costretto in una metaforica camicia di forza, che rappresenta l’impedimento di ogni buona azione dell’essere umano. Un momento di riflessione profonda e appassionata, in una dimensione sospesa tra fiaba nera e ricognizione psichica.
«La prima volta che lessi questo testo avevo 18 anni e ancora non ero un attore – ha detto Lavia – Oggi è passata una vita e “Il sogno” è quasi un’ossessione. Ho scelto di rimetterlo in scena per riaffermare con forza come l’indifferenza, la corruzione, la degenerazione non possano essere le condizioni di vita della nostra società».
Informazioni e biglietti: Biglietteria LAC, Piazza Bernardino Luini 6 -Lugano Orari d’apertura Ma–Do: 10:00–18:00
tel +41 (0)58 866 4222 info@luganoinscena.ch
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