Lavori alla Sp36, più sicurezza a Cazzago Brabbia
Finito in tempi record il marciapiede, illuminato l'attraversamento pedonale e attivato il semaforo

Strada provinciale 36 più sicura, almeno nel tratto di Cazzago Brabbia, dalla gelateria Melo Mangio fino alla rotonda di ingresso in paese.
È stato installato e attivato il semaforo a chiamata davanti alla gelateria/pizzeria, in corrispondenza dell’attraversamento pedonale, teatro di gravi incidenti: il locale è molto frquentato, il parcheggio è dall’altra parte della strada e in quel punto molte auto arrivano, da sempre, a velocità sostenuta. Per evitare altri drammi e altre tragedie, come quella occorsa alla donna rimasta uccisa nell’aprile del 2015, l’amministrazione comunale ha provveduto ad installare l’impianto, che servirà per permettere di attraversare la strada in modo più sicuro.
Nella stessa direzione vanno i lavori, terminati in tempo record, che hanno permesso la realizzazione del marciapiede sul lato della strada dove c’è la Farmacia Stefini: l’opera ha provocato qualche iniziale mugugno, un po’ per i disagi all’attività commerciale, un po’ per i rallentamenti al traffico viabilistico, ma sia la velocità di realizzazione (tre settimane nette), sia l’utilità del marciapiede che permette di raggiungere in sicurezza la farmacia, hanno sopito le possibili polemiche.
In più è stato anche illuminato l’attraversamento pedonale sempre in corrispondenza della farmacia, lavoro permesso dal finanziamento regionale che ha coperto i costi al 50% grazie ad un bando vinto dal Comune (stessa modalità anche per il semaforo). Il marciapiede, lungo un centinaio di metri, è stato realizzato grazie ad un onere di urbanizzazione di 45 mila euro. Infine, sono comparse anche le telecamere in ingresso al paese, mentre rimangono i “velo ok” installati sulla Sp36 per dissuadere gli automobilisti ad andare troppo veloce.
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