Confiscati 7 milioni a imprenditore di Ponte Tresa
La guardia di finanza gli aveva trovato un tesoro in casa, anche una zanna di mammut, accumulato grazie a evasione e riciclaggio
Aveva un tesoro nel bunker di casa: è diventato tutto dello Stato Italiano. La Guardia di Finanza di Luino ha dato esecuzione ad un provvedimento emesso dal Tribunale di Varese, con il quale è stata disposta la confisca di numerosi beni, già sottoposti a sequestro preventivo da parte della stessa autorità giudiziaria, ai sensi della normativa antimafia.
E’ l’approdo dell’operazione denominata “Era glaciale”, che aveva portato alla denuncia del facoltoso imprenditore Giulio Conti, 73 anni, da lungo tempo residente a Lavena Ponte Tresa, e indagato anche nell’ambito di una indagine su un complesso edilizio in paese (Petra srl). I reati contestati per la prima vicenda sono ricettazione, riciclaggio, contrabbando, sottrazione all’accertamento ed al pagamento dell’accisa sull’alcol e sulle bevande alcoliche e impossessamento illecito di beni culturali appartenenti allo Stato.
Il provvedimento ha riguardato la confisca di 59 chilogrammi di argento in grani, 171 lingotti di argento, 72 monete d’oro, 94 reperti di interesse paleontologico di cui 2 zanne di elefante e 1 di mammut, 424 campioni di minerali di varie dimensioni e oltre 20 mila bottiglie di alcool (maggior parte whisky, cognac, rum, liquori vari e vini) per un valore complessivo di oltre 7 milioni di euro.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
PaoloFilterfree su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
elenera su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Felice su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Alessandra Toni su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
lenny54 su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
Valeria Vernon su MV Agusta la situazione è critica: il sindacato dice no ai licenziamenti collettivi
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.