In libreria con “la penna” del vicequestore Rocco Schiavone
Antonio Manzini sarà in libreria sabato. Venerdì con le scrittrici Blessing Okoedion e Anna Pozzi mentre domenica si terrà la presentazione del libro di Sara Magnoli
Ecco gli appuntamenti della libreria Ubik di Varese per il fine settimana.
Venerdì 17 novembre, alle ore 18:00, incontro con le autrici Blessing Okoedion e Anna Pozzi, col romanzo denuncia “Il coraggio della libertà”, storia di una donna uscita dall’inferno della tratta. Condurrà l’incontro Dino Azzalin.
Blessing è una giovane donna nigeriana, laureata in informatica, che cerca di costruirsi il suo futuro personale e lavorativo a Benin City. Qui incontra una donna pia, membro di una delle tante chiese pentecostali che le dà lavoro, e un giorno le propone di andare a lavorare per il fratello che gestisce dei negozi di informatica in Europa. Ma una volta arrivata in Italia non c’è nessun negozio di informatica. C’è solo la strada.
Si rende conto di essere stata venduta come una merce per il mercato del sesso a pagamento, come migliaia di altre donne nigeriane. Un inferno. Si ribella, fugge e denuncia. Viene portata a Casa Rut, a Caserta, dove, grazie all’accompagnamento delle suore orsoline, cerca di ricostruire se stessa, la sua vita, la sua fede. Ritrova dignità e libertà e ora è pronta a spendersi perché altre donne nigeriane trovino la forza e il coraggio di spezzare le catene di questa schiavitù. Il testo è corredato da una presentazione di A. Pozzi sulla tratta e sfruttamento delle donne in Nigeria.
Sabato 18 novembre, alle ore 18:00, per chi si è prenotato presso la libreria ricevendo il biglietto d’entrata, al teatro Santuccio (via Sacco 10, Varese), si terrà l’incontro con lo scrittore Antonio Manzini. Condurrà la presentazione Nicoletta Matricardi.
Domenica 19 novembre, alle ore 11:30, ospiteremo Sara Magnoli, giornalista varesina e autrice del giallo “Se il freddo fa rumore“. Presenterà Gianni Beraldo. Due ragazzine che non si conoscono sparite misteriosamente dalla stessa cittadina di provincia.Un brutale omicidio senza spiegazione.Un groviglio di emozioni, sentimenti e relazioni dove niente è come sembra. L’ombra di intimidazioni e minacce e la paura di non sentirsi mai al sicuro. Un inquietante caso per il vicequestore Luciano Mauri e per la giornalista Lorenza Maj. In una solitudine che penetra nelle ossa. Proprio come il freddo.
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