Stem, robotica, tinkering: le nuove materie della scuola
Il Piano nazionale della Scuola Digitale sta innovando profondamente il modo di insegnare. In provincia di Varese ben 5 scuole hanno vinto il bando "Generazione Web"
Accessiblità, robotica, il tinkering, STEM. I docenti sono tornati sui banchi per imparare a progettare la scuola del futuro. La digitalizzazione della didattica sta portando profondi cambiamenti nelle metodologie formative. La provincia di Varese conferma la sua vivacità e attenzione a questa innovazione: ben cinque istituti, tra superiori e comprensivi, hanno vinto il bando di Regione Lombardia “Generazione Web” che punta a innovare attraverso le tecnologia.
Nei giorni scorsi, quindi, sono partiti i nuovi corsi, sempre gratuiti ed aperti a tutte le scuole di ogni ordine e grado, per stare aggiornati su ciò che avviene a livello di progresso applicato alla didattica: la robotica (a vari livelli), il tinkering (sperimentare la scienza attraverso attività di costruzione che valorizzano la creatività), le STEM ( scienze, tecnologia, ingegneria e matematica) e la realtà virtuale ed aumentata.
Le scuole che hanno ottenuto il finanziamento piazzandosi, nella classifica regionale, al 3°,5°,6,7° e 14° posto sono: IC Vidoletti di Varese, IC Cunardo, IS Daverio-Casula di Varese, IS Ponti Gallarate, IS Gadda-Rosselli di Gallarate: « Si è trattato di un grande lavoro di squadra coordinato dal polo per la formazione digitale – commenta Cristina Bralia coordinatrice del polo – a cui hanno risposto tutti i dirigenti e gli animatori digitali del territorio. Le iscrizioni stanno andando molto bene. Gli insegnanti sono attratti dalla robotica, così come dalle scienze (STEM) che vengono ora rivisitate con l’ausilio di sensori e specifici software. Particolare fascino stanno suscitando la realtà virtuale e la realtà aumentata, il tinkering in una lettura rivolta ai più piccoli, così come tutti i docenti sentono l’esigenza di supporto rispetto ai bisogni educativi speciali. Insomma, al momento tutto sembra procedere tra entusiasmo e l’eccitazione delle novità».
In previsione del mese delle STEM, il polo ha raccolto l’adesione di 20 istituti comprensivi, che partecipano con 32 classi, alla rivisitazione in chiave didattica del Rischiatutto che, per l’occasione, diventa Rischiatutto STEM. Gli studenti hanno ricevuto materiali didattici sulle donne delle scienze. Dalla Curie alla Cristoforetti, dalla botanica all’astronomia, passando per la medicina ed i premi Nobel, gli alunni delle seconde della secondaria di primo grado (un tempo si diceva “medie”) saranno portati ad analizzare figure e successi di donne impegnate nel mondo scientifico. «Una lettura scientifica e sociale – spiega la referente – che vorremmo potesse portare le ragazze a riflettere sulle opportunità che anche le donne hanno nel campo scientifico e i ragazzi a maturare un senso di apprezzamento e stima dell’operato femminile. Non a caso, il gioco provinciale tocca le classi che il prossimo anno dovranno scegliere il percorso per le superiori».
Sulla realtà virtuale ed aumenta, inoltre, Varese si sta distinguendo. La stessa prof.ssa Cristina Bralia è stata invitata al “compleanno del PNSD” (Piano Nazionale Scuola Digitale) organizzato da MIUR a Bologna (18-19-20 Gennaio). Insieme ai colleghi varesini Chiara Lanzani (realtà virtuale), Luca Raina (Digital Storytelling) e Angela Diodati (STEM) hanno presentato i lavori e le iniziative promosse sul territorio.
Presenti a Bologna anche alcuni studenti del Don Milani di Tradate accompagnati dal dirigente De Mita e dal coordinatore professor Marcora: «Gli allievi hanno animato l’hackathon e gli eventi della manifestazione anche facendo da tutor nei confronti di altri ragazzi che si accostavano per la prima volta a questa modalità di competizione – ha spiegato il prof. Emanuele Marcora – I ragazzi stanno seguendo un percorso di apprendimento nell’ambito della rete ‘WAYouth’, a cui la l’Isiss “Don Milani” ha aderito dalla fondazione per innovare la didattica in senso laboratoriale e cooperativo».
Anche a Lucca, nel festival nazionale della didattica che si terrà a Febbraio, Varese sarà presente con le STEM e la Realtà Virtuale, nonché con il progetto Edu Designer che sta superando i confini della nostra provincia come best practices per stimolare e motivare i docenti dal punto di vista della formazione digitale.
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