Richiedenti asilo, protesta a Masnago

Alcuni immigrati questa mattina hanno manifestato fuori dall'albergo che li ospita a causa di problemi burocratici e per la qualità del cibo

Protesta Albergo Vela richiedenti asilo

Volanti delle forze dell’ordine questa mattina – lunedì 12 marzo – verso le 9 a Varese in via Sanvito Silvestro, fuori dall’ex Hotel Plaza di via Caracciolo, dove da anni sono ospitati numerosi richiedenti asilo.

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Protesta dei richiedenti asilo a Masnago 4 di 6

Un gruppo di richiedenti asilo, che nell’ex albergo trovano ospitalità in attesa delle procedure per ricevere lo status di rifugiato, ha avviato una protesta all’esterno della struttura. Sul posto è arrivato il personale della questura di Varese, insieme a una pattuglia di carabinieri e a uomini della polizia locale.

Il 118 ha inoltre inviato anche due ambulanze che hanno portato all’ospedale due persone, entrambe richiedenti asilo. In un caso si è trattato di un giovane (pare già con qualche disturbo di natura psichica) che per protesta si è denudato. Il secondo ospedalizzato è una persona ospitata dalla struttura che sarebbe stata operata da poco: la sua condizione sarebbe tra le cause che hanno originato la protesta. Uno dei problemi denunciati dai richiedenti asilo è infatti legato alla bassa qualità del cibo: il giovane operato di recente, inoltre, non avrebbe (questa è la versione dei manifestanti) ricevuto la dieta richiesta per il decorso post operatorio. L’altro motivo della protesta odierna – che è rimasta pacifica al di là del ragazzo denudatosi – è legato alle lungaggini amministrative per l’ottenimento dei documenti necessari all’iter burocratico dei richiedenti asilo.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 12 Marzo 2018
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Commenti

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    Scritto da carlo196

    Non so se hanno ragione o meno per quanto riguarda il cibo ma sicuramente hanno ragione riguardo le lungaggini burocratiche per sapere o meno se hanno diritto a restare in Italia.

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      Scritto da Mar79

      Dato che a 9 su 10 non gli verrà riconosciuto alcun diritto di rifugiato mi domando perchè attendono tale verdetto con impazienza. Per il cibo forse hanno ragione, è ripetitivo e un po’ troppo da “mensa” aziendale.

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        Scritto da Andrea-87

        @Mar79 spero che il suo commento sul cibo sia ironico.
        Dovrebbero essere persone che nel loro paese il cibo nemmeno l’avrebbero. Lamentarsi della presunta monotonia è un pugno allo stomaco ai tanti che faticano, A PROPRIE SPESE, a mettere insieme pranzo e cena

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