Con il voto al Senato si spacca il centrodestra
La Lega decide di votare per Anna Maria Bernini con la disponibilità del Movimento 5 Stelle. Durissimo Berlusconi: "Voti Lega a Bernini rompono coalizione"
Il voto parlamentare ha spaccato la coalizione di Centrodestra. È accaduto al Senato, dove per regolamento è più vicina l’elezione del presidente.
Nel tardo pomeriggio della prima seduta del 23 marzo Lega e Movimento 5 Stelle hanno trovato una inaspettata convergenza sul nome di Anna Maria Bernini, in contraddizione con l’indicazione di voto di Silvio Berlusconi che candidava ufficialmente Paolo Romani.
Si tratta di uno strappo inaspettato che Salvini ha definito come una decisione presa per ‘senso di responsabilità’, con l’obiettivo di ‘uscire dal pantano’ nel quale il nuovo Parlamento è finito già alla prima seduta.
Di tutt’altro parere è parso l’alleato Silvio Berlusconi che dopo aver convocato un vertice di partito a Palazzo Grazioli ha definito l’operazione con parole molto dure: ‘Voti Lega a Bernini rompono coalizione. Smaschera progetto governo Lega – M5s’.
E a confermare le paure del Cavaliere è arrivata proprio la disponibilità del Movimento 5 Stelle: “Per la presidenza del Senato siamo disponibili a sostenere la Bernini o un profilo simile”.
Nella notte Di Maio ha poi ufficializzato la candidatura di Fraccaro per la presidenza della Camera.
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