Conte ha rimesso l’incarico

L'uomo scelto da Lega e Movimento 5 Stelle ha rimesso il proprio incarico nelle mani del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha poi convocato Carlo Cottarelli

Giuseppe Conte, l’uomo scelto dall’accordo tra Lega e Movimento 5 Stelle come Presidente del Consiglio, ha rimesso l’incarico dopo il colloquio con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

IL DISCORSO DI CONTE IN QUIRINALE

Il Quirinale, dopo un’ora dal discorso del Presidente della Repubblica, ha comunicato che per è stato fissato un incontro ufficiale per lunedì mattina con Carlo Cottarelli. È probabile sia lui l’uomo indicato per guidare un “Governo del Presidente”.

Quanto a Conte, dopo esser stato incaricato di formare il governo lo scorso 23 maggio, il possibile premier, in collaborazione con le due forze politiche, aveva iniziato a sondare i nomi per formare la squadra di Governo senza però riuscire a finire positivamente il suo lavoro.

Queste le parole del professor Conte all’uscita dal Quirinale: «Ho rimesso il mandato conferitomi dal Presidente della Repubblica il 23 maggio e ringrazio gli esponenti delle due formazioni politiche Luigi di Maio e Matteo Salvini per aver mitigato il mio nome. Ho proferito il massimo sforzo con la massima collaborazione con gli esponenti delle forze politiche che mi hanno designato».

A spiegare il perché, senza mai citare il nome di Paolo Savona, ma facendo chiaramente intuire la sua figura anti-europea, proposto dalle due forze politiche come ministro dell’economia: «Ho accompagnato con grande collaborazione questo progetto di formazione del Governo. Per alcuni ministeri ho dichiarato che avrei messo particolare attenzione. Come scritto sulla Costituzione io devo firmare ponendo un veto di garanzia e il Presidente della Repubblica non può subire imposizioni. Ho accettato tutte le proposte tranne quelle per il ministro dell’economia. Ho chiesto per quel Ministero una figura importante, che non precluda la presenza dell’Italia dall’Euro. A fronte di questa mia sollecitazione ho ricevuto risposta negativa e per questo . La proposta del ministro ha messo in allarme gli investitori internazionali e l’impennata dello spread aumenta il debito pubblico».

Sul futuro e su eventuali prossime elezioni il Presidente della Repubblica è chiaro: «Prenderò la decisione sulle elezioni. Mi riservo nelle prossime ore l’iniziativa».

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Pubblicato il 27 Maggio 2018
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Commenti

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  1. frenand
    Scritto da frenand

    complimenti presidente, ha ottenuto quello che la cricca che lei rappresenta voleva; questi partiti non devono governare poiché distruggerebbero vi e i vostri intrallazzi!!! sappia che é andato contro la tanto declamata costituzione

  2. Avatar
    Scritto da Felice

    Totalmente dalla parte di Mattarella. Se gli italiani hanno dato di matto votandoli rimane ancora una parte raziocinante del paese che deve fare opposizione dura contro questi pazzi anti-euro e dalle promesse con la manica larga ma con i soldi delle future generazioni. Dilettanti allo sbaraglio.

  3. Avatar
    Scritto da Gelo

    La Costituzione dice che il Presidente della Repubblica rappresenta l’Italia e non l’Euro.
    Mattarella mi pare che pensi il contrario.

  4. Roberto Ganna
    Scritto da Roberto Ganna

    Può piacere o no ma Mattarella si è mosso nel limite dei suoi diritti e doveri pienamente in sintonia con la Costituzione.
    Sbagliato sia dire che è andato fuori dai suoi limiti sia dire che ha fatto bene anche se fosse andato fuori da essi.
    Ovviamente Lega + M5S hanno parimenti diritto di non dare la fiducia ad alcun governo diverso da quello che avevano prefigurato impedendone così la creazione.
    Mi pare però strano che non siano stati capaci di trovare un nome per il ministero dell’economia diverso neppure sapendo che si sarebbe arrivati a questo punto. E Mattarella non ha imposto e non potrebbe farlo un suo nome ma ha chiesto, potendolo fare, un nome diverso.

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